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Una delle maggiori novità del nuovo sistema elettorale è il tagliando antifrode, un codice alfanumerico apposto sulla scheda e annotato dal presidente di seggio prima che questa venga consegnata all’elettore. Il sistema serve a evitare la truffa della “scheda ballerina” (nei giorni scorsi ne abbiamo parlato QUI).
Ma sta accadendo una cosa inaspettata: per non attendere il controllo da parte del presidente, che ha il compito di imbucare le schede nelle due urne (Camera e Senato), molti elettori, una volta che hanno votato, abbandonano la scheda sui banchi del seggio elettorale e vanno via. Un fenomeno che paradossalmente può incrementare il rischio di brogli. Come ci conferma l’avvocato Vincenzo Graziano, già presidente di seggio per 25 volte dal 1979 ad oggi e impegnato in questa tornata elettorale a presiedere il seggio di Sant’Onofrio, in provincia di Vibo Valentia.