Il percorso che porterà alle elezioni amministrative del prossimo 12 giugno, ad Acri è da settimane abbastanza tortuoso e ricco di colpi di scena. L’ultimo in ordine cronologico potrebbe essere quello che porterà a un passo indietro di Anna Vigliaturo, rispetto alla sua candidatura alla poltrona di primo cittadino.

Espressione di Forza Italia e attualmente consigliere comunale di minoranza, la Vigliaturo lo scorso 12 aprile aveva annunciato la sua volontà di candidarsi a sindaco. A supportarla oltre al partito di Silvio Berlusconi anche Fratelli d’Italia, quest’ultimo movimento politico rappresentato ad Acri dal consigliere comunale (di minoranza) e provinciale Salvatore Palumbo.

Ma le difficoltà nella costruzione delle due liste e, molto probabilmente, alcune divergenze nel programma, starebbero per portare a un clamoroso dietrofront. Attualmente siamo nel campo delle ipotesi. Di sicuro, però, il silenzio di quella che sarebbe dovuta essere la “coalizione Vigliaturo”, non lascia presagire nulla di buono per la stessa.

Mancano ancora le ufficialità del caso ma in vista dell’appuntamento elettorale, si prospetta sempre più una corsa a tre, e non più a quattro, per la poltrona di palazzo Gencarelli. A farne parte oltre al sindaco uscente Pino Capalbo, Natale Zanfini e Angelo Giovanni Cofone. Per quanto riguarda invece la Vigliaturo non è da escludere comunque una sua candidatura al Consiglio comunale. Discorso analogo per Salvatore Palumbo che potrebbe essere in corsa come candidato all’interno di una lista civica a sostegno di Natale Zanfini.