Tra i Comuni calabresi chiamati al voto il prossimo 12 giugno, per il rinnovo del Consiglio comunale e l’elezione del sindaco ci sarà anche Acri, con oltre 21mila elettori chiamati alle urne.

Nella cittadina del Cosentino, ai piedi della Sila la corsa verso la poltrona di primo cittadino sembra essere partita a rilento, con alcuni schieramenti che hanno trovato la quadra del cerchio solamente negli ultimi giorni, dopo una serie di incontri che hanno coinvolto in modo particolare le forze politiche di centrodestra.

Al momento sono 3 i candidati a sindaco della città del Cosentino, in attesa di un quarto nome che potrebbe palesarsi nei prossimi giorni.

Il primo, in ordine cronologico, ad annunciare pubblicamente la propria candidatura è stato l’attuale primo cittadino Pino Capalbo che dovrebbe essere supportato da 6 liste: Partito Democratico, Socialisti, Fare in Comune, Articolo 1, Democratici Progressisti Acresi e una lista civica. In ballo anche una settima lista. Capalbo nel 2017 ebbe la meglio su Anna Vigliaturo dopo il turno di ballottaggio, ottenendo il 59,7% dei consensi.

Proprio la Vigliaturo, ha annunciato nelle ultime ore di voler nuovamente far parte della corsa verso Palazzo Gencarelli. La notizia era nell’aria da qualche giorno con la conferma che è arrivata al termine dell'ennesimo vertice tra Forza Italia e Fratelli d’Italia. Quest'ultimo partito ad Acri vede nel consigliere provinciale Salvatore Palumbo il massimo rappresentante. Le due forze politiche hanno comunicato attraverso una nota congiunta di aver raggiunto un accordo per le prossime elezioni amministrative. «I Movimenti sono stati supportati ed incoraggiati dai massimi esponenti regionali e provinciali dei rispettivi partiti – si legge nella nota -, i quali hanno dato forza al Progetto, assicurando il loro completo sostegno ed appoggio sia nella fase della campagna elettorale che in quella del successivo governo della Città».

Della competizione elettorale farà parte anche Natale Zanfini, stimato medico condotto di Acri, già consigliere provinciale per ben due legislature. Zanfini sarà supportato da una serie di liste di espressione civica (almeno 5) di cui faranno parte anche ex amministratori e alcuni esponenti di forze politiche. Tra queste: Lega, Coraggio Italia e Noi con l’Italia. «Su questo progetto – si legge in una nota della coalizione che sostiene Zanfini - c'è stata la convergenza di partiti politici, associazioni e movimenti civici che hanno identificato nel dottore Natale Zanfini il rappresentante di questa idea di città». 

Oltre a Capalbo, Vigliaturo e Zanfini, potrebbe aggiungersi nelle prossime ore anche un quarto candidato. Si tratterebbe dell’avvocato Angelo Cofone, appoggiato da Sinistra Italiana e Movimento 5 Stelle.