Gli schieramenti ci sono, i candidati non ancora. Sono giorni decisivi per definire chi saranno gli aspiranti sindaco nella corsa alla fascia tricolore del Comune di Locri. Tuttavia a un mese dalla scadenza per la presentazione delle liste ancora poco o nulla trapela. In vista delle amministrative di primavera le grandi manovre procedono sotto traccia. La sensazione al momento è che si vada verso una sfida a tre, con l’attuale maggioranza intenzionata a riconfermarsi alla guida della città.

Tra le ipotesi in campo per il dopo-Calabrese si fa il nome di Alfredo Cappuccio, di ala moderata e già amministratore dell’esecutivo Macrì, seguito dall’attuale sindaco facente funzione Giuseppe Fontana e Miki Maio, attuale presidente del consiglio comunale. Sul fronte del centrosinistra il Pd ha fatto sapere di essere favorevole alla composizione di un campo largo con un nome di alto profilo. Un nome che potrebbe essere quello di Raffaele Sainato, ex vicesindaco e consigliere regionale, apprezzato soprattutto dagli esponenti dem che alle recenti primarie hanno sostenuto Stefano Bonaccini.

E poi c’è l’attuale gruppo di minoranza guidato dal capogruppo Eliseo Sorbara, il primo insieme a Ugo Passafaro a prendere le distanze e tracciare una linea di discontinuità con le amministrazioni degli ultimi dieci anni. La loro idea non cambia ed è molto chiara: no ad alleanze con l’attuale maggioranza, nè con Raffaele Sainato.