«Quando si fa il bene della città poi i numeri si trovano». È questa la rotta di navigazione che si è imposto Nicola Fiorita, candidato a sindaco della coalizione di centrosinistra a quasi una settimana dal turno di ballottaggio in cui dovrà contendersi lo scranno più alto di Palazzo de Nobili con il competitor Valerio Donato a capo di una coalizione ampia che comprende liste di chiara ispirazione di centrodestra ma anche di centrosinistra.

Anatra zoppa

E sarà però uno scranno tutt'altro che comodo. In caso di vittoria Nicola Fiorita si troverebbe a governare un Consiglio comunale per la maggior parte composto da esponenti del polo che sostengono Valerio Donato. Il leader della coalizione di centrosinistra rimanda ogni valutazione: «Quando si fa il bene della città poi i numeri si trovano altrimenti vedremo. Un problema alla volta - nicchia -. Abbiamo conseguito un obiettivo alla volta: il primo era arrivare al ballottaggio, adesso vinciamo e faremo una giunta di alto profilo con molti nomi che piaceranno alla città perché saranno persone competenti».

Assist

Lo spunto per la riflessione arriva dall'assist assicurato da Antonello Talerico che ieri nel corso di una conferenza stampa ha dichiarato pubblico appoggio alla causa di Fiorita. Il presidente dell'ordine degli avvocati di Catanzaro non ha superato la soglia del primo turno di votazione ma il 50% dei suoi consensi (13%) ha garantito di stornarlo sul progetto politico avanzato dall'area di centrosinistra. «Mi sembra un percorso molto lineare il suo - ha commentato Fiorita - ci sono delle differenze che ci hanno impedito di essere insieme e che non consentono un accordo politico».

I voti del centrodestra

Non ci sarà un apparentamento tecnico, quindi, ma il candidato di centrosinistra beneficerà ugualmente dei voti dell'uomo di centrodestra, così si è definito Antonello Talerico nel corso della conferenza stampa. «Incasso la stima che ha dimostrato nei miei confronti - ha continuato - e sono certo di quel che ha detto, che ci aiuterà a vincere il ballottaggio».