La candidata del centrodestra riprende le parole del procuratore Gratteri e invita a rendere la Calabria «terra di diritti affermati»
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«Qualche giorno addietro un noto magistrato ha detto “abbiamo liberato gli spazi... calabresi occupateli”. La magistratura svolge il suo compito, tocca alla politica liberare altri spazi, quelli occupati dal potere, dalla arroganza, dal sopruso». Lo sostiene la candidata del centrodestra alla regione Calabria, Jole Santelli (Fi).
«Tocca alla politica fare largo ai tanti calabresi in gamba, alle persone serie e laboriose, a chi ha voglia di impegnarsi, di vivere con dignità, a chi vuole costruirsi un futuro in Calabria. Dobbiamo lavorare perché la nostra Calabria divenga una terra di diritti affermati. Se lo fa una sola persona è un atto di coraggio e forse di follia, se invece - conclude l'esponente azzurra - diventa l'obiettivo di una comunità è la conquista della normalità».