L'appello prima di tutto al Pd, dopo il passo indietro di Maria Antonietta Ventura, a fermarsi e condividere un progetto di cambiamento evitando «ulteriori iniziative slegate da una impostazione politica»
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Dopo il passo indietro improvviso di Maria Antonietta Ventura, il centrosinistra si ritrova con i giochi ancora aperti per la candidatura alla presidenza della Regione. E, nel clima confuso di queste ore, la segreteria regionale del Psi interviene con una nota in cui chiede un confronto alle altre forze sui nuovi passi da muovere. «In queste ore di grande confusione ed estrema difficoltà per il campo politico del centrosinistra – si legge -, il Psi calabrese, anche a chiarimento delle proprie posizioni, più volte ribadite, ritiene che è necessario fermarsi, riflettere ed evitare ulteriori iniziative slegate da una impostazione politica».
«Deve prevalere il buon senso – continua la nota -. Deve prevalere la politica e, in questo contesto, si deve avviare una positiva e costruttiva interlocuzione tra tutte le forze democratiche e progressiste calabresi, per ricostruire un raggruppamento ampio, plurale e organizzato che possa offrire alla Calabria una proposta politica forte in vista delle elezioni regionali di autunno. Isolando, così, coloro i quali vivono questa vicenda come un gioco personale o per rendite di posizione».
«Le ultime vicende – si legge ancora -, ormai, hanno consacrato una condizione di estrema difficoltà che ha compromesso l'originaria impostazione politica, ispirata ai valori del riformismo, e la tenuta dell'intero centrosinistra e dei movimenti ad esso collegati. Riteniamo, quindi, necessario ed urgente, avviare un confronto di merito con tutte le forze progressiste, riformiste, civiche e democratiche, a partire dal Pd, per condividere un progetto di cambiamento della nostra regione. Ci sono ancora le condizioni per segnare una pagina di protagonismo per la Calabria e noi intendiamo lavorare senza sosta per realizzarla».