VIDEO | Il candidato a presidente del Movimento schiva le polemiche sui cambi di casacca ed elenca i dieci punti programmatici: «Al primo posto il riassetto della sanità calabrese»
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«L'obiettivo generale di queste quattro settimane di campagna elettorale è di puntare in maniera esclusiva, chiara e coesa alla scalata della Regione Calabria».
Arriva a Catanzaro con aria determinata il candidato alla presidenza della Regione del Movimento 5 Stelle, Francesco Aiello. Distribuisce matite e dispensa ricette per lo sviluppo regionale suddivise in dieci punti programmatici da realizzare nel corso della prossima legislatura.
«La Calabria ha bisogno di due azioni di governo indirizzate a risolvere questioni emergenziali. La prima è la sanità, priorità sarà data a razionalizzare la sanità pubblica garantendo servizi ai cittadini calabresi che oggi scontano molte difficoltà. L'altro insieme di riferimento sul quale verterà l'azione di governo dell'alleanza del Movimento 5 Stelle è di dare un prospettiva di crescita a questa regione con un'idea di sviluppo da realizzare nei prossimi cinque, dieci anni. Si punterà su due o tre settori di riferimento in grado di generare crescita e occupazione in tutti i territori».
Convinto di riuscire a superare, almeno questa volta, la soglia di sbarramento che alle precedenti elezioni aveva precluso l'ingresso del Movimento in Consiglio regionale. Ma soprattutto schiva le polemiche dell'ultima ora sui cambi di casacca e sui trasfughi che dal Partito democratico hanno trovato rifugio tra le fila pentastellate: «È un tema assolutamente irrilevante rispetto a quello più generale, della massa di energia che stiamo trovando sui territori e che stanno indirizzando tutti i loro sforzi e competenze realizzare l'obiettivo finale».
Luana Costa