È Jole Santelli la prima presidente donna della Regione Calabria e del Sud. La candidata del centrodestra, al termine dello scrutinio delle 2.420 sezioni, ha ottenuto il 55,29% contro il 30,14% del suo principale sfidante, Pippo Callipo, candidato civico sostenuto da Pd e centrosinistra. Il candidato civico M5S Francesco Aiello ha preso il 7,35% e il candidato civico Carlo Tansi il 7,22%.

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Pd e Forza Italia occuperanno un terzo dei seggi in consiglio regionale. I due partiti hanno ottenuto, rispettivamente, il 15,1% e il 12,3% dei voti, che si traducono in cinque seggi a testa.
I dati definitivi pubblicati dal ministero dell’Interno confermano il successo dei due partiti moderati.

 

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I candidati consiglieri più votati nel centrodestra

 

 

I seggi ottenuti dal centrodestra

La Lega entra per la prima volta a Palazzo Campanella con quattro consiglieri. Altri quattro andranno invece a Fratelli d’Italia. Le altre liste del centrodestra – Santelli presidente, Casa delle libertà e Udc – ottengono due scranni a testa.
I seggi ottenuti dal centrosinistra


Pd a parte, il centrosinistra conquista altri 6 seggi: uno va al miglior candidato governatore perdente, Pippo Callipo, tre alla sua lista “Io resto in Calabria”, due ai Democratici progressisti.

 

I consiglieri eletti dal centrodestra nel Cosentino

Nel Cosentino, Forza Italia rielegge il consigliere uscente Gianluca Gallo (12.053 voti) e il sindaco di Orsomarso Antonio De Caprio (3.782).

Il seggio della Lega va all’ex presidente regionale di Coldiretti Pietro Molinaro (5.613), mentre quello di “Santelli presidente” se lo aggiudica il presidente del consiglio comunale di Cosenza Pierluigi Caputo (5.775) . Luca Morrone sarà invece il consigliere regionale di Fratelli d’Italia nella circoscrizione Nord, grazie a 8.110 preferenze. Lo scranno ottenuto dall’Udc va all’ex consigliere Giuseppe Graziano (4.877).

 

I consiglieri eletti dal centrodestra nella circoscrizione Centro

I due seggi conquistati dalla Lega nella Circoscrizione Centro vanno al consigliere comunale di Catanzaro Filippo Mancuso (6.456) e al sindaco di Gizzeria Pietro Raso (4.708). Forza Italia e la Cdl confermano gli uscenti Mimmo Tallini (8.009) e Baldo Esposito (10.281), quest'ultimo in foto.

Per Fdi c’è l’imprenditore Filippo Pietropaolo (4.160). Per “Santelli presidente” ci sarà l’ex dem Vito Pitaro (5.024). Nessun seggio, qui, per la lista dell’Udc, in cui l’ex presidente del Consiglio Antonio Scalzo si era piazzato al primo posto (4.364).

 

I consiglieri eletti dal centrodestra nella circoscrizione Sud

Al Sud fa il pieno Fdi, che elegge due consiglieri: il vicepresidente del Parco d’Aspromonte Domenico Creazzo (8.033) e l’uscente Peppe Neri (7.378).

Double anche per Fi, che riconferma gli uscenti Giovanni Arruzzolo (8.649) e Domenico Giannetta (6.483). Per l’Udc c’è il consigliere comunale (e cugino di primo grado del dem Irto) Nicola Paris, con 6.058 voti. Un seggio anche per la Cdl: va a Pietro Crinò (4.222), nipote dell’ex consigliere Pietro.

 

I consiglieri eletti dal centrosinistra nella circoscrizione Nord

Il Pd, nel collegio Nord, piazza due big uscenti: Mimmo Bevacqua (7.521) e Carlo Guccione (6.263). Per “Io resto in Calabria” ottiene il seggio l’ex presidente della Provincia Graziano Di Natale (4.752). In Dp trionfa l’ex sindaco di Cetraro e consigliere uscente Giuseppe Aieta (7.454).

 

I consiglieri eletti dal centrosinistra nella circoscrizione Centro

Al Centro il Pd si presenta con due new entry: ex consigliere comunale di Catanzaro Libero Notarangelo (6.045) e il sindaco di Serra San Bruno Luigi Tassone (5.351). Nella lista di Callipo ce la fa un altro Pitaro, Francesco, con 3.317 voti. Flora Sculco blinda il suo scranno anche in questa legislatura, grazie ai 6.043 voti ottenuti nella lista Dp (in foto).

I consiglieri eletti dal centrosinistra nella circoscrizione Sud

Il Pd, nel Reggino, conferma il solo Nicola Irto, che con 12.568 voti è il consigliere regionale più votato di questa legislatura. Per “Io resto in Calabria” c’è Marcello Anastasi (1.072 voti).

 

La giunta 

Partendo dal largo consenso ottenuto, Jole Santelli si prepara a stilare la Giunta.

Per la prima volta una donna alla guida della Regione e per la prima volta la Lega in Consiglio. Due inediti che potrebbero servire a segnare un distacco rispetto alle gestioni passate. Spetterà alla neo governatrice garantire l'equilibrio nei rapporti con la Lega e tenere compatta Forza Italia.

 

Le esclusioni più clamorose 

La chiamata alle urne ha inevitabilemente portato sorprese e qualche delusione (l'elenco degli esclusi). Tra gli esclusi più clamorosi, Pino Gentile.

In politica da cinquant’anni, stavolta non è riuscito nell'impresa. Con più di 7mila preferenze ha confermato il suo trend elettorale. Tuttavia la sua lista, Casa delle libertà, nel Cosentino ha raggiunto solo il 4,4%, il risultato peggiore tra tutte le circoscrizioni. Ma la lista non finisce qui, tra i big che dattono bandiera bianca ritroviamo anche Mauro D’Acri e Franco Sergio, due dei consiglieri uscenti che avevano lasciato il centrosinistra per abbracciare il progetto di Jole Santelli.

Nulla da fare neanche per l'ex fedelissimo di Oliverio come Giuseppe Giudiceandrea, la cui conversione al verbo zingarettiano gli aveva consentito di trovare un posto nella lista del Pd.

Nel Reggino, invece, l’esclusione più clamorosa è stata quella del consigliere uscente di Fi Peppe Pedà, arrivato quarto dietro Arruzzolo, Giannetta e Raffa.

 

Il consigliere eletto con soli mille voti

Tra gli esclusi eccellenti dal consiglio regionale, dunque, campioni delle preferenze come Giuseppe Gentile o candidati come Francesco De Nisi che hanno ottenuto ben 7.000 voti. Mentre – per effetto della legge elettorale calabrese – si registra un caso davvero singolare, quello di un outsider, ovvero Marcello Anastasi di Io Resto in Calabria, lista a sostegno di Pippo Callipo, che diventa consigliere regionale con poco più di mille voti.