Ritorno alle urne anticipato dopo la fine dell’esperienza amministrativa di Elio Costa terminata nel gennaio scorso
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Si tratta dell'unico capoluogo di provincia al voto in Calabria. A Vibo Valentia sono quattro i candidati in corsa per la poltrona a sindaco, dopo un ritorno alle urne anticipato. Il 7 gennaio scorso, infatti, 27 consiglieri comunali su 32 hanno rassegnato le dimissioni a seguito di una crisi politica aperta da Forza Italia, Udc e dal gruppo politico “Vibo Unica” che hanno deciso di interrompere con oltre un anno di anticipo sulla scadenza naturale della consiliatura l’esperienza amministrativa del sindaco Elio Costa, eletto nel 2015 al primo turno con una colazione di centrodestra. Uno schieramento, quest’ultimo, sostenuto ora da Forza Italia, Udc, Fratelli d’Italia e da alcuni consiglieri uscenti espulsi dal Pd, che candida a sindaco l’avvocato Maria Limardo, già assessore e consigliere comunale nelle scorse consiliature, sostenuta da otto liste.
Sei invece le liste a sostegno dell’avvocato Stefano Luciano, candidato a sindaco e presidente del Consiglio comunale uscente, proveniente dal centrodestra, ma sostenuto da una colazione che mette insieme il Partito Democratico (in campo con una lista con il proprio simbolo di partito) ed i Sovranisti di Gianni Alemanno che hanno dato vita alla lista denominata “Concretezza”. Una la lista a sostegno del candidato a sindaco del Movimento Cinque Stelle, l’architetto Domenico Santoro, mentre la lista “Fare con Tosi” candida a l’imprenditore Francesco Belsito. Gli aspiranti consiglieri comunali sono in totale 446 per 32 posti in Consiglio. Ecco i risultati in tempo reale delle elezioni a Vibo Valentia.
Maria Limardo entra nella storia di Vibo Valentia. Eletta sindaco al primo turno e con un margine che era difficilmente ipotizzabile anche per i più ottimisti, l’avvocato vibonese conclude in testa una competizione elettorale che l’aveva vista trascinatrice già dalle prime schede scrutinate intorno alle 15 del pomeriggio di lunedì 27 maggio. Una cavalcata che l’ha vista prevalere sugli altri tre rivali, a cominciare da Stefano Luciano, principale competitor, che - quando ancora manca il dato ufficiale - si attesta in seconda posizione con un distacco che supera il 30% delle preferenze.
Il leader della coalizione “Nuove prospettive”, quando le schede scrutinate sono 16.200, se ne aggiudica 4.575 per un 28,10%, con la Limardo che è a 9.800 col 60,22%. A chiudere troviamo Domenico Santoro, del Movimento 5 Stelle, col 9,69% (1.580 preferenze), e Francesco Belsito, col 2% che equivale a 325 preferenze. Maria Limardo sfonda dunque il muro delle 9.690 preferenze che le consegnano la vittoria al primo turno. Una vittoria senza appello, che assegna al centrodestra, ancora una volta, la guida di Vibo Valentia.