Il senatore di Forza Italia interviene sulla decisione della deputata pentastellata di non presentare nessuna lista del Movimento alle amministrative del 21 ottobre prossimo: «Si faccia un bell’esame di coscienza»
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
«Il Movimento 5 Stelle maschera i suoi gravi e clamorosi fallimenti politici dietro presunte colpe dei cittadini». A dichiararlo è il senatore di Forza Italia, Giuseppe Mangialavori, in riferimento alla decisione della deputata pentastellata, Dalila Nesci, di non presentare alle elezioni amministrative della sua Tropea una lista del Movimento.
«Le ultime dichiarazioni di Dalila Nesci, che al Sud è stata l'unica candidata alla Camera del M5S ad aver perso nel proprio collegio maggioritario, lasciano sgomenti per la superficialità e la strumentalità del loro contenuto. La parlamentare pentastellata – continua Mangialavori – ha giustificato la mancata presentazione di una lista del Movimento alle prossime Comunali di Tropea con il passo indietro di alcuni cittadini che, a suo dire, avrebbero paura di impegnarsi per non precisate “ripercussioni personali che la loro esposizione politica avrebbe potuto procurare”».
Secondo il senatore vibonese, «le affermazioni della Nesci sono gravissime perché tentano di nascondere un flop politico e personale enorme (Tropea a Nesci ha dato anche i natali) e di scaricarlo sui cittadini. E siccome è più facile puntare il dito che assumersi le responsabilità dei propri fallimenti, la fortunata parlamentare grillina – probabilmente ancora indispettita per la pessima figura elettorale rimediata il 4 marzo – preferisce mettere all'indice un'intera comunità, a suo avviso composta da cittadini pavidi, da una parte, e, dall'altra, da persone pronte ad avviare ritorsioni per fermare il cambiamento finora solo propagandato dal Movimento».
Mangialavori ha proseguito definendo «imbarazzanti, oltre che palesemente false, le parole di Nesci. Infatti, a quanto pare, per le prossime elezioni di Tropea sarebbero già pronte almeno tre liste; segno che i cittadini, evidentemente, vogliono impegnarsi in politica ma preferiscono non avere a che fare con il Movimento e i suoi rappresentanti nel territorio».
Alla luce di queste considerazioni, l’esponente di Forza Italia ha voluto «rivolgere un accorato appello alla deputata Nesci: la smetta di criminalizzare strumentalmente un intero territorio e si sottoponga, piuttosto, a un bell'esame di coscienza, da abbinare a un imprescindibile bagno di umiltà. Magari, così facendo, potrebbe anche accorgersi dei tanti e gravi errori di valutazione commessi in queste ultime settimane e in questi anni, gli stessi errori che non le hanno consentito di vincere il collegio maggioritario nel quale si è presentata alle ultime Politiche».
«So già – ha concluso Mangialavori – che Nesci, abituata a frequentare i media e i social più che i cittadini in carne e ossa – quegli stessi cittadini che, di contro, non vogliono avere a che fare con lei – risponderà prontamente a queste mie considerazioni blaterando di presunto cambiamento e di rivoluzione culturale e di “parole guerriere”; pertanto annuncio fin da ora che non risponderò alle sue imminenti provocazioni: a differenza sua, ho molti impegni in agenda, tra cui quello di lavorare per il bene di Tropea».