Accerchiato e isolato anche dentro il suo partito, il deputato azzurro pronto a trattare la resa. Decisivo l'intervento di Salvini a Roma. Nelle prossime ore potrebbe essere ufficiale l'accordo di coalizione
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
A un passo dal mollare la presa. Francesco Cannizzaro è sul punto di trattare la resa e ritornare sui suoi passi dopo la giornata di ieri in cui è stato Matteo Salvini a prendere in mano la situazione da Roma. La Lega ha chiesto chiaramente lealtà ai partiti, a Forza Italia, ma anche ai suoi stessi esponenti. E così nello spazio di poche ore prima la parlamentare e vice coordinatrice di Forza Italia Maria Tripodi ha espresso il suo sostegno a Antonino Minicuci, poi è stato il turno dei leghisti Nino Spirlì e Tilde Minasi che hanno fugato ogni dubbio su possibili fronde interne.
Non solo il senatore azzurro Marco Siclari ha annunciato ben 5 liste civiche, mentre dagli ambasciatori di Berlusconi arrivava un nuovo e chiaro messaggio a Cannizzaro: serve una decisione immediata o il partito a Reggio sarà commissariato.
«Cinque nuove liste si aggiungono a quelle già pronte a supporto di Nino Minicuci, candidato sindaco di Reggio Calabria per il centrodestra unito – l’annuncio di Siclari – Come Senatore del collegio, in queste 48 ore, mi sono confrontato con molti cittadini, rappresentanti di categoria e del mondo dell’associazionismo. Questo confronto, ha permesso di #apportare al centrodestra il supporto prezioso delle 5 liste civiche».
E così dopo una notte di passione Cannizzaro, sul punto di candidarsi in prima persona fino al giorno prima, ha deciso di andare a Canossa per incontrare Antonino Minicuci che ha sempre tenuto la porta aperta e sperato in una possibile ricomposizione della coalizione di centrodestra per non rischiare una nuova gestione Falcomatà.
A quanto pare Cannizzaro avrà alcune condizioni da chiedere per evitare di uscire completamente con le ossa rotte e trovarsi in difficoltà anche nei confronti degli uomini come Eduardo Lamberti Castronuovo che fini qui lo hanno seguito.
Dovesse chiudersi positivamente la giornata di trattative il prossimo obiettivo della Lega è l’ex assessore ai Lavori Pubblici della giunta Falcomatà Angela Marcianò, attualmente candidata indipendente dopo il suo annuncio su facebook, ma che potrebbe essere recuperata all’interno dello schieramento che Salvini vuole il più ampio e coeso possibile.