Ha trovato l'immediato sostegno del Partito Socialista, il suo partito, ma anche di rappresentanti del mondo delle associazioni, dell'imprenditoria, delle professioni, la candidatura di Franz Caruso, alla carica di sindaco di Cosenza. In suo favore sono giunte le dichiarazioni del primo cittadino di Cassano allo Jonio Giovanni Papasso e di quello di Paola, Roberto Perrotta, altri due esponenti socialisti di primo piano della provincia.

La sfida della passione

«Sento passione e grande amore per la città - dice il dirigente del Psi - Questo mi ha spinto ha raccogliere la sfida insieme alle tante sollecitazioni venute da tanti settori della società civile che ritengono necessario un impegno diverso, migliore rispetto al passato. Soprattutto in questa fase delicata del post dissesto».

Candidatura unitaria?

Si andrà alle urne in primavera per rinnovare gli organi istituzionali di Palazzo dei Bruzi e quella del penalista, già consigliere ed anche assessore provinciale, è una fuga in avanti alla quale guarda con interesse tutto il centrosinistra. Il tentativo è quello di coagulare intorno alla sua figura un ampio consenso, ma è presto per avere il via libera dal Pd, le cui energie sono al momento tutte concentrate sulla partita delle regionali. Franz Caruso però, ha già fatto sapere di non essere disposto a fare un passo indietro. Piuttosto punterà ad entrare nel ballottaggio.

Acqua, ambiente, welfare

Sul programma le idee sono piuttosto chiare: «Guardiamo all'efficienza dei servizi - dice - Nel giorno di Natale molte famiglie sono rimaste senza acqua, inaccettabile. Penso anche alla raccolta dei rifiuti, un settore critico nonostante la buona percentuale di differenziata raggiunta dai cittadini. E naturalmente alle tante sacche di povertà. Impressionante il numero di persone che stentano a mettere insieme il pranzo con la cena». Ecco l'intervista