Il sottosegretario all'Interno con delega agli Enti locali Variati: «È una dimostrazione di fiducia nei confronti dei sindaci e degli amministratori locali»
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«Col nuovo Dpcm lo Stato non abbandona i Comuni né li investe di responsabilità improprie: i primi cittadini, che sono autorità sanitarie locali, saranno ovviamente supportati in tutto dai Prefetti, negli appositi Comitati provinciali di ordine pubblico. Ed è proprio con i Prefetti e nei Comitati Provinciali che si potranno valutare casi particolarmente delicati in cui risultasse necessario, opportuno e possibile chiudere al pubblico strade o piazze». Lo ha detto il Sottosegretario all'Interno con delega agli Enti Locali, Achille Variati.
«Il Governo ha scelto questa via per non imporre un lockdown generalizzato o comunque misure più severe applicate indifferentemente a tutti, senza riguardo per le specifiche situazioni sanitarie dei diversi territori», aggiunge Variati. «È una dimostrazione di fiducia nei confronti dei sindaci e degli amministratori locali, nella convinzione che nessuno più di loro possa essere un valido alleato nel trovare la giusta misura con cui tarare le azioni di contenimento in ogni diverso territorio».
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