Mentre la Calabria è ancora scossa dalla notizia della morte della governatrice Jole Santelli, è scattata l’emergenza istituzionale. In un momento di crescente preoccupazione per la situazione sanitaria, con contagi in crescita in tutto il Paese, la Regione non può rimanere senza guida. Da prassi, a reggerla sarà il vicepresidente leghista della Giunta, Nino SpirlìNino Spirlì, neo vicepresidente della giunta regionale calabrese, è un intellettuale atipico e controcorrente: omosessuale dichiarato, di destra, fervente cattolico.

«È morta una guerriera»

«Con Jole perdo un'amica fraterna, una parte della mia famiglia, una meravigliosa complice di tanti progetti, di tanti sogni per questa nostra Calabria. Sogni che condividevamo fin dal primo giorno della nostra amicizia. Perdo il presidente della Regione che ho sempre desiderato. Perdo una parte di me. Con Jole dico addio a una parte del mio entusiasmo, perché con lei abbiamo imparato a condividere tutto, come buoni fratelli, a volte litigando un po', ma il più delle volte sorridendo. Era una donna ironica, curiosa, simpatica, eccentrica, artistica, fantasiosa, lungimirante. La Calabria perde un grande governatore». Così il vicepresidente della Regione Calabria, Nino Spirlì che da oggi guiderà la Regione Calabria fino alle prossime elezioni regionali che dovranno essere indette entro i prossimio 60 giorni.

 

«Mi auguro che, oggi – continua –, tutti i calabresi siano uniti in questo immenso dolore. È morta una guerriera, una politica che ha fatto della tutela dei diritti delle donne una bandiera e che non si è mai piegata a strapoteri di alcun genere. Noi, per quanto nelle nostre possibilità, lavoreremo senza sosta per portare a termine il progetto politico di Jole. Non sarà facile, senza di lei. Non saranno giorni semplici quelli che ci vengono incontro, ma faremo di tutto per non disperdere il suo patrimonio umano, politico e amministrativo».

Chi è Nino Spirlì

Giornalista (cura un blog su ilgiornale.it), scrittore, tra i fondatori di Cultura Identità – una sorta di think tank sovranista che mira alla valorizzazione dell'identità nazionale e delle sue tradizioni culturali e artistiche –, ha passato molti anni della sua vita lontano dalla Calabria.

Ha avuto esperienze teatrali in Francia ed è stato anche un autore di punta di Forum, la trasmissione Mediaset in onda su Rete 4. Ha scritto, tra gli altri, i libri “Diario di una vecchia checca” e “Avevo occhi grandi e ladri”, entrambi per Minerva edizioni.

LEGGI ANCHE: 

Morta Jole Santelli, le reazioni alla scomparsa della presidente della Regione Calabria