«Approvato alla Camera dei Deputati il mio emendamento al Decreto Calabria». Lo afferma il senatore e sindaco di Diamante Ernesto Magorno che continua: «Presentato dal Capogruppo di Italia Viva in Commissione Affari Sociali, On. De Filippo, e sostenuto da 70 sindaci calabresi l'emendamento prevede un coinvolgimento diretto dei sindaci nelle azioni che la struttura commissariale metterà in campo per far fronte all'emergenza sanitaria in corso».

 

«È un risultato importante – aggiunge - che sancisce il ruolo centrale dei primi cittadini, ed è, soprattutto, una buona notizia per i cittadini calabresi che nei sindaci trovano quotidianamente risposte alle emergenze. Ora -conclude Magorno - si proceda senza alcun indugio alla nomina del nuovo Commissario alla Sanità calabrese. Non si può perdere altro tempo».

 

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Anci Calabria sul piede di guerra

L'Anci annuncia nuove mobilitazioni dei sindaci della Calabria per la nomina del commissario alla Sanità. «È trascorsa, ormai, una settimana - è scritto in una nota - dalla eclatante manifestazione dei sindaci in Roma e dall’incontro con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ed il Ministro per la Salute, Roberto Speranza. Si assiste a ripetuti rinvii e ad infruttuose sedute del Consiglio dei Ministri relativamente alla nomina del Commissario “ad acta” per la Sanità nella Regione Calabria; nomina molto attesa dopo le dimissioni del Gen. Cotticelli e considerato che il Governo l’ha ritenuta ulteriormente indispensabile con il c.d. “Decreto Calabria” del 4 e 10 novembre. Nei sindaci e nella gran parte dei cittadini calabresi si avvertono gravi sensi di sconforto e di sfiducia. Riemerge la necessità di registrare tempestivi riscontri, segnali e risultati sul fronte del Governo che incrocino, in qualche misura, rivendicazioni e richieste sul tema essenziale della Sanità, per come si è ben rappresentato nell’incontro a Palazzo Chigi".L'Anci Calabria "conferma lo stato di allerta e vigilanza dei Sindaci della regione che, nel perdurare di tale situazione, si dichiarano in stato di permanente agitazione e formulano un ennesimo sollecito al Presidente del Consiglio dei Ministri affinché si provveda alle attese nomine per assicurare l’indispensabile operatività dei vertici sanitari in Calabria nel mentre incombe l’emergenza epidemica.Anci Calabria - si legge ancora - il cui Comitato Direttivo è già stato appositamente convocato, preannuncia una imminente ulteriore iniziativa di lotta con picchettamento di uno o più Palazzi di Governo nella Regione e ciò ad oltranza, sino al verificarsi di effettivi e concreti efficaci sviluppi sulle problematiche pendenti le cui iniziali soluzioni sembrano inspiegabilmente ed irresponsabilmente sospese».