INTERVISTA | Conferenza stampa del leader dell'opposizione poche ore prima del consiglio comunale sul dissesto: «Il crac finanziario certifica il fallimento del sindaco. La sua maggioranza destinata a sbriciolarsi»
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Anche questa sindacatura di Mario Occhiuto è destinata a terminare anticipatamente. L'opposizione consiliare di centrosinistra a Palazzo dei Bruzi, guidata da Carlo Guccione, non ha dubbi. L'adozione della delibera di dissesto, imposta dalle Sezioni Riunite della Corte dei Conti, certifica il fallimento del primo cittadino, e la sua maggioranza è destinata a sbriciolarsi, tanto che, dice il leader de La Grande Cosenza, anche la coalizione di cui il suo partito fa parte ne ha bocciato l'operato, ponendo il veto alla sua candidatura alla presidenza della Regione.
Disertiamo i lavori
La scelta di disertare l'aula da parte dei gruppi di centrosinistra, oltre a rappresentare il tentativo di far venire meno il numero legale per determinare la fine della consiliatura, è anche un modo per tracciare un confine netto tra sostenitori e oppositori del sindaco. Oppositori veri, non solo sulla carta, spiegano gli esponenti di Pd, Grande Cosenza, Uniti per la Città e Partito Socialista nel corso di una conferenza stampa. Il riferimento è a quegli elementi che, seppur eletti in liste di minoranza, con la loro presenza garantiscono lo svolgimento dei lavori e, di fatto, la prosecuzione dell'esperienza amministrativa. «Abbiamo posto la questione dei conti comunali già nel 2016 - ricorda poi Guccione - offrendo la nostra disponibilità a collaborare per rimediare a questa disastrata situazione finanziaria. Siamo stati ignorati e ci siamo allora rivolti agli organismi competenti. Quanto riportato nelle denunce da noi depositate presso gli organismi ispettivi, è riportato anche nelle sentenze della magistratura contabile. C'è quindi una chiara responsabilità degli amministratori che ora devono rispondere delle loro mancanze, perché non è giusto che a pagare siano esclusivamente i cittadini» ha poi chiosato il leader dell'opposizione. Ecco l'intervista
LEGGI ANCHE:
«I veri falliti siete voi, andate via!». Cosenza verso il dissesto tra le proteste