«Jole Santelli è tranquilla sugli effetti della recente proroga dell’incarico dei dg dei dipartimenti regionali? Secondo legge e a parere di qualificati esperti, costoro dovevano infatti decadere entro 60 giorni dalla proclamazione del nuovo presidente della Regione Calabria».
Lo affermano, in una nota, i parlamentari M5s Bianca Granato e Paolo Parentela, che aggiungono: «La formazione del nuovo governo regionale è stata travagliata per causa di manifeste divisioni nel centrodestra. Per quanto sia particolare il periodo dell’emergenza Covid, la presidentessa della Regione avrebbe dovuto tenere ben presente la riferita scadenza, tassativa».

«Ciononostante – osservano i parlamentari del Movimento 5 Stelle – ha deciso di lasciare i vecchi capi dei dipartimenti, appigliandosi in maniera creativa al decreto Cura Italia, nella fattispecie alla prevista sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi, che però non c'entra affatto con la decadenza dei dirigenti in questione».

«Atti potrebbero essere annullati»

«La conseguenza immediata – sottolineano i parlamentari – è che tutti gli atti che saranno adottati dai dirigenti prorogati potrebbero essere considerati nulli e per le loro attività non dovrebbero essere corrisposti compensi o rimborsi di qualsiasi natura. Ciò porterebbe inevitabilmente alla paralisi dell’azione amministrativa regionale».

«Chiediamo dunque a Santelli – concludono Parentela e Granato – di risolvere subito questa criticità. Già troppo tempo è stato perso. Ora la Calabria non può permettersi, in piena emergenza coronavirus, la nullità di atti dirigenziali e ulteriori problemi con la Corte dei conti».