«Una persona di alto profilo morale e che possa unire il paese, soprattutto in questo periodo in cui abbiamo bisogno di unità». Sono queste le caratteristiche del nuovo capo dello Stato per la deputata M5S Federica Dieni. Il tredicesimo presidente della Repubblica secondo parlamentare deve essere una figura di garanzia, e non divisiva, ma Federica Dieni non rivela alcun nome negli studi di VIACONDOTTI 21 davanti alle telecamere de LaCapitale. «Tra quelli che attualmente circolano ce ne sono alcuni importanti, come quello di Liliana Segre, che però ha escluso la sua corsa al colle per motivi anagrafici».

E forse proprio una donna potrebbe ricoprire finalmente tale carica secondo la deputata cinque stelle. «Un presidente donna potrebbe essere finalmente l’espressione di un paese che si sta modernizzando». Per la deputata in ogni caso necessario trovare un accordo tra le forze politiche responsabili «per dare all’Italia un presidente della Repubblica degno e che per i prossimi sette anni faccia il bene del paese».

E sulla nuova stagione calabrese targata Roberto Occhiuto, Federica Dieni afferma che «il compito del presidente della Regione non è semplice, soprattutto in tema sanitario». Occhiuto ricopre dal 4 novembre la carica di commissario ad acta alla sanità dopo la nomina da parte del governo nazionale. «Avere una delega di questo tipo - prosegue così Dieni  -  è una grande responsabilità e facciamo tutti il tifo affinché il suo compito venga svolto nel migliore dei modi e nell’interesse di tutti i calabresi». Per la parlamentare 5 stelle prima di esprimere una valutazione sull’operato del nuovo esecutivo regionale «ci vuole tempo, almeno sei o dodici mesi, per capire la direzione del governatore, del consiglio e della giunta regionale».

Federica Dieni evidenzia l’impegno del Movimento 5 stelle a livello regionale e nazionale. «Noi del Movimento diamo il nostro contributo e siamo contenti che il presidente Occhiuto risponda alle nostre sollecitazioni: si deve collaborare anche come opposizione, abbiamo due consiglieri del Movimento all’interno del consiglio regionale”. A livello nazionale “Come parlamentari cerchiamo di dare una mano sulle competenze più ampie come la gestione del Pnrr».

E sul punto per la deputata pentastellata i fondi Pnrr potrebbero finalmente risollevare la situazione calabrese, ma non è semplici gestirli: «Se c’è la volontà di investire queste risorse al meglio, e se investiamo sulle personalità calabresi, credo che si possa ripartire». Il rischio maggiore per Federica Dieni è quello di infiltrazioni mafiose: «Bisogna cercare di togliere i fondi dagli appetiti criminalità organizzata. Ci sono indagini in corso e ci sono state operazioni che hanno messo in luce come la pandemia abbia avvicinato ad appetiti criminali. Occorre gestirli in maniera corretta pensando che i fondi sono di tutti e devono essere spesi nel miglior modo possibile».