All’indomani del blocco da parte di Bruxelles dell’erogazione dei fondi comunitari alla Regione per i numerosi errori riscontrati, in particolar modo nell’ambito dei controlli, dal governo arriva l’annuncio della nascita di una speciale task force tra la presidenza del Consiglio e alcune Regioni - Campania, Calabria e Sicilia – con lo scopo di premere per accelerare la spesa dei fondi europei.
Se, infatti, la punta dello stivale è latitante o, comunque, troppo approssimativa per la commissione europea nei controlli su come e a chi vengono dati i fondi, dall’altro un’altra condizione che le è propria e atavica è il fatto di non spenderli tutti.
Ecco allora la novità introdotta dal ministro delle Riforme Maria Elena Boschi. Rispondendo ad un’ interrogazione di Sel sull'assegnazione delle deleghe per le politiche di coesione al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, il membro di governo ha annunciato la nascita della speciale squadra che seguirà le tre regioni del Sud e ha spiegato che fino ad ora, nonostante il ramo non sia stato affidato ad un ministro specifico, come evidenziato dal vendoliano, la responsabilità è nelle mani del premier che viene a volte sostituito dal sottosegretario .
Ma non solo. Proprio in ragione del lavoro portato avanti dal governo - ha spiegato il ministro – la spesa dei fondi sarebbe arrivata a superare il 70 per cento, mentre prima dell’insediamento di Renzi avrebbe sfiorato il 20 per cento.