«Stiamo assistendo con grande stupore alle esternazioni del consigliere regionale Katya Gentile». Così alcuni esponenti di Forza Italia commentano le parole con cui Gentile oggi ha ufficializzato il suo addio al partito fondato trent'anni fa da Silvio Berlusconi. Si tratta in particolare del consigliere provinciale di Cosenza Alfonso D’Arienzo, il consigliere comunale bruzio Francesco Luberto e i delegati nazionali di Fi Emira Ciodaro, Pina Sturino, Andrea Muto e Raffaele De Rosa, i quali aggiungono: «Senza voler entrare nel merito, affermiamo con molta chiarezza che, nelle qualità di consigliere provinciale e comunale della città di Cosenza e di delegati al Congresso nazionale, noi siamo e saremo sempre militanti di Forza Italia partito plurale e democratico nel quale la partecipazione e il rispetto reciproco sono alla base di ogni azione». 

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«Abbiamo sempre partecipato e proseguiremo in futuro - aggiungono - al fianco dell’On. Andrea Gentile e del Sen. Antonio Gentile con vivo impegno e passione alla vita del partito contribuendo a far crescere le adesioni nella campagna di tesseramento ed ancora alle elezioni provinciali ed al Congresso nazionale raggiungendo ragguardevoli risultati sul progetto politico egregiamente portato avanti dal nostro vice segretario nazionale On. Roberto Occhiuto. Sinceramente dispiaciuti per questa estemporanea decisione della Gentile che rispettiamo, ma assolutamente non condividiamo, guardiamo con fiducia ed impegno ai prossimi imminenti appuntamenti elettorali per rendere ancora più coesa e forte la nostra comunità politica. Vogliamo infine - concludono - esprimere un sentito ringraziamento al nostro segretario nazionale On. Antonio Tajani, al coordinatore regionale On. Francesco Cannizzaro e al coordinatore provinciale Gianluca Gallo per l’incessante lavoro che stanno sviluppando a favore delle nostre popolazioni».