«Con riferimento alla riunione interpartitica convocata domani per discutere della situazione venutasi a creare nel Comune di Catanzaro, precisiamo che la Lega non vi prenderà parte non avendo rappresentanti in Giunta né un gruppo consiliare. Come è giusto che sia, le sorti dell'amministrazione comunale e il comportamento da tenere nei confronti di coloro che hanno innescato la crisi devono essere decisi in piena autonomia dai consiglieri eletti che hanno tutti gli elementi per valutare cosa sia opportuno fare. Speriamo con la presente di aver chiarito in via definitiva la posizione della Lega in merito alla questione». 

 

È quanto afferma Lega Calabria in una nota inviata alla stampa, per specificare che non avendo rappresentanti in tale contesto politico-amministrativo, non sarà presente all’incontro convocato a seguito dell'azzeramento della Giunta. E così è. Di fatto però, ci sarà il consigliere comunale Filippo Mancuso, neo eletto della Lega a Palazzo Campanella, e lo stesso sindaco è considerato ormai vicino al Carroccio, nonostante non ci sia stata ancora una formale adesione. 

 

 L’esito del voto regionale, con l’impegno di Abramo a sostegno di Mancuso, pesa inevitabilmente anche sugli equilibri territoriali della Lega.