VIDEO | Convocate per il 7 febbraio le elezioni del nuovo presidente. Il 18 gennaio scade il termine per la presentazione delle candidature. Fi, Lega, Fdi e Udc invocano lo slittamento causa pandemia
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Si apre l'ultima settimana utile per presentare le candidature alla presidenza della Provincia di Cosenza. Si andrà a votare il 7 febbraio.
I probabili candidati
Già in pista l'uscente Franco Iacucci, del Pd, mentre i partiti del centrodestra dovrebbero lanciare il sindaco di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro. Si fa largo anche l'ipotesi di un terzo nome, quello del primo cittadino di Corigliano-Rossano Flavio Stasi. Gli aspiranti dovranno depositare entro le ore 12 del 18 gennaio, la documentazione necessaria accompagnata dalle sottoscrizioni di almeno il 15 per cento del corpo elettorale, all'incirca 280 firme.
Seggi sparsi sul territorio
Per evitare assembramenti e spostamenti, saranno allestiti almeno sei seggi dislocati in tutto il territorio provinciale. Ma c'è anche la possibilità che il voto possa slittare in virtù della pandemia in atto. Lo hanno formalmente richiesto i coordinamenti provinciali di Forza Italia, Lega, Fratelli d'Italia e Udc.
Il centrodestra non ci sta
Queste forze politiche parlano di decisione illogica e pericolosa, rimarcando le difficoltà oggettive nel raccogliere ed autenticare le firme per le candidature, ma anche il rischio che molti amministratori locali, affetti da Covid come il sindacodi Cosenza Mario Occhiuto, oppure in quarantena, non possano recarsi alle urne.
Si aspetti la primavera
Propongono di votare in primavera e di abbinare le elezioni del presidente a quelle del consiglio, altro organismo in scadenza. E se Iacucci non dovesse fare marcia indietro, sono pronti ad impugnare il provvedimento di convocazione dei comizi elettorali davanti al Prefetto ed al Tribunale amministrativo.