Si rincorrono a Cosenza le indiscrezioni relative ad un accordo, consumato fumando il calumet della pace, tra il sindaco uscente Mario Occhiuto e quella parte dissidente del Pd riconducibile in particolare alle posizioni della parlamentare Enza Bruno Bossio, ed espressa tra i banchi del consiglio comunale dal capogruppo democrat Damiano Covelli.

Asse trasversale

La costruzione di questo asse politico trasversale, è finalizzata ad esprimere un candidato alla fascia tricolore nella amministrative di Cosenza del 2021. Pronto anche il nome. Si tratta di Carmelo Gallo, presidente dell'ordine degli ingegneri, già più volte assessore a Rende nelle giunte guidate da Sandro Principe, Umberto Bernaudo e Vittorio Cavalcanti.

Professionista apprezzato

Il professionista gode di una certa considerazione negli ambienti istituzionali. Nel corso dell'ultima seduta dell'assise, quella dello scorso 20 luglio, Mario Occhiuto nel suo intervento, ha ipotizzato la collaborazione di maggioranza ed opposizione nell'individuare una figura esterna alle logiche di partito, non calata dall'alto, capace di proseguire l'azione amministrativa senza rimettere in discussione il passato.

Candidato del consiglio

«Sarebbe bello che il consiglio comunale portasse avanti una propria proposta unitaria» ha sottolineato il sindaco, rivolgendosi anche al presidente Pierluigi Caputo, forse per sollecitarlo ad assumere una posizione chiara in tal senso che certamente non sarebbe gradita alla governatrice Jole Santelli, nelle cui liste lo stesso Caputo è stato eletto in consiglio regionale. Perché si sa, in questa fase i rapporti tra Mario Occhiuto ed il suo ex vicesindaco, oggi presidente a Germaneto, si sono parecchio raffreddati.