Non ha guadagnato un seggio a Palazzo dei Bruzi per una manciata di voti, ma il risultato conseguito da Valerio Formisani e dalla sua lista Cosenza in Comune è stato comunque di rilievo. Il candidato sindaco ha sfiorato il 6% delle preferenze.

 

Per non disperdere questo patrimonio di consensi, gli aderenti alla formazione politica hanno promosso un'assemblea pubblica ospitata nella sede della Cgil, mettendo sul tavolo le loro proposte: attenzione alle periferie, partendo dal centro storico, diritto alla salute, diritto alla casa, reddito minimo garantito, tutela dell’ambiente, lotta al malaffare. Si richiamano alle posizioni della sinistra e sono critici nei confronti dell'azione esercitata dal sindaco Occhiuto «lontana dai bisogni della gente» dicono. Presenti molti dei candidati che hanno tentato la scalata al consiglio comunale.

 

«In questi mesi abbiamo contribuito, insieme a tante associazioni, comitati territoriali, partiti, sindacati e semplici cittadini, a portare avanti battaglie in difesa della Costituzione – spiega Valerio Formisani, tra i fondatori di Cosenza in Comune – abbiamo continuato a riunirci e a confrontarci sulle questioni che riguardano la città. Alle persone coinvolte nella campagna elettorale della scorsa primavera se ne sono aggiunte altre. Questo aspetto è incoraggiante. Per questo vogliamo proseguire il nostro percorso e fare rete il più possibile con le realtà attive nel territorio, nel rispetto della nostra autonomia dai partiti e tenendo sempre la barra a sinistra». Da segnalare la presenza dell'ex consigliere regionale Mimmo Talarico.

 

Salvatore Bruno