Una norma consente ai comuni in dissesto di chiedere un’anticipazione di cassa alla tesoreria. Trovati i 100mila euro necessari per la prosecuzione del servizio di mensa scolastica
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Il dissesto finanziario e una norma del Tuel, il Testo Unico degli Enti Locali, viene in soccorso dell’amministrazione di Palazzo dei Bruzi, alle prese con una profonda crisi di liquidità, tale da mettere a repentaglio il pagamento delle spettanze ai dipendenti. L’articolo 222, dispone che i comuni in default possono chiedere alla tesoreria una maggiore anticipazione di cassa, pari ai cinque dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio. In tal senso il consiglio comunale ha deliberato nel corso dell’ultima seduta. L’erogazione è pari a circa sei milioni e seicentomila euro.
Tempi tecnici di erogazione
La legge tuttavia, impone alcuni adempimenti e passaggi tecnici. Alla delibera del consiglio comunale, datata 25 novembre, è così seguita, subito dopo la seduta del civico consesso, la delibera della giunta con la quale è stato chiesto alla Ubi Banca, tesoriere del Comune di Cosenza, di incrementare la precedente anticipazione di cassa già accordata pari ai 4/12 ammontante a 26.612.777,96 euro fino alla somma di 33.265.972,45 euro. Dopo la pubblicazione sull’albo pretorio, la richiesta è stata trasmessa all’istituto di credito per essere esaminata prima dal centro decisionale di Bari, poi da quello centrale di Bergamo. Il via libera al trasferimento dei fondi dovrebbe giungere giovedì prossimo 5 dicembre. Servirà poi almeno un giorno per predisporre i bonifici di pagamento degli stipendi che quindi dovrebbero arrivare sui conti correnti degli impiegati tra venerdì 6 dicembre e lunedì 9 dicembre.
Trovati i soldi per mense e scuolabus
Inoltre, sotto la presidenza dell’assessore anziano Matilde Spadafora Lanzino, in virtù della contemporanea assenza di Mario Occhiuto e del vicesindaco Jole Santelli, la giunta ha deliberato il 28 novembre, di attingere dal fondo di riserva 100mila euro da destinare alla refezione scolastica, per consentire alla dirigente del settore educazione Alessia Loise, di poter effettuare in tempi rapidi un affidamento urgente sotto soglia del servizio mensa per ovviare alla scadenza dell’appalto con la Siarc, il cui contratto è in scadenza al 30 novembre, senza possibilità di poter accordare alcuna proroga. Prelevati dal fondo di riserva anche 80mila euro per i servizi di trasporto ed assistenza alunni.