L'impegno dell'amministrazione ribadito da Gisberto Spadafora nel corso della Commissione cultura. Proposto l'assorbimento dei dipendenti nella pianta organica comunale. Nessun accenno invece ad un eventuale stanziamento anche per il 2020
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Anche per il 2019 il Comune di Cosenza assicurerà il proprio sostegno alla Biblioteca civica con un contributo di 104 mila euro. Lo ha precisato Gisberto Spadafora durante la seduta della Commissione Cultura di Palazzo dei Bruzi, presieduta da Spadafora in qualità di consigliere anziano al posto di Alessandra De Rosa, costretta ad assentarsi per un impedimento personale. L’organismo ha esaminato la situazione in cui versano attualmente l’istituzione culturale ed i suoi dipendenti i quali nei giorni scorsi, hanno incassato due dei nove stipendi arretrati, relativi alla mensilità di dicembre ed alla tredicesima.
La posizione dell’Amministrazione
«Contrariamente alle voci che si sono accavallate in questi giorni, il Comune di Cosenza – ha sottolineato Gisberto Spadafora - fa la sua parte a favore della Biblioteca civica. È chiaro che a nuovi scenari corrisponderebbe una rideterminazione dei contributi degli Enti sostenitori. Per parte nostra, di certo l'Amministrazione comunale non farebbe mai venir meno il suo sostegno alla Civica, da modulare sulla scorta delle future contingenze». Sul punto è intervenuto anche il dirigente del settore cultura Giampaolo Calabrese, ospite della riunione: «Anche quest'anno – ha detto – il Comune di Cosenza assicurerà il suo sostegno alla Biblioteca civica, così come ha fatto per l'annualità 2018, per il 2017 e per tutte le precedenti annualità. Analizzando l'ultimo triennio – ha affermato ancora Giampaolo Calabrese – il Comune ha erogato 140 mila euro nel 2017, 104 mila euro nel 2018 e lo stesso importo nel 2019». Nessun accenno invece sulle eventuali poste previste in bilancio per il 2020.
Contributo variabile
Il Comune di Cosenza, per la parte relativa al suo conferimento, l'altro è a carico della Provincia, destina, dunque, attualmente alla Biblioteca civica il proprio contributo. Un importo che varia nel tempo – si legge in un comunicato di Palazzo dei Bruzi - stante la natura giuridica della Civica. Un contributo a scalare che diminuisce in funzione del numero dei dipendenti e dei pensionamenti che si succedono. Ciò significa che, se dal prossimo anno questo numero dovesse diminuire ancora, di conseguenza anche il contributo del Comune diminuirebbe. Di certo – è stato inoltre rimarcato in commissione Cultura – la Biblioteca civica necessita di una nuova governance.
L’assorbimento in pianta organica
Il sindaco Occhiuto si era detto favorevole ad una soluzione che contemplasse, a fronte di un maggior coinvolgimento del Comune, la possibilità di un ingresso dei dipendenti della Civica all'interno della pianta organica di Palazzo dei Bruzi, atteso il parere favorevole del Ministero. La Commissione cultura si è aggiornata ad una nuova seduta convocata per giovedì prossimo primo agosto alla quale parteciperà la direttrice della Biblioteca Antonella Gentile.