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Parte oggi la Leopolda della sanità calabrese, fortemente voluta dal segretario regionale del Pd Ernesto Magorno. Alla prima giornata che si svolgerà a Catanzaro, prenderanno parte anche il sottosegretario Marco Minniti e il responsabile sanità della segreteria nazionale del Pd Federico Gelli. Un’occasione ghiottissima per capire che aria tira nel partito dopo le altissime tensioni innescate dopo la nomina del commissario dei circoli di Cosenza, individuato in Ferdinando Aiello. Una scelta che dovrebbe essere ratificata dalla direzione del partito entro trenta giorni e quindi entro domenica, così come sostiene l’area vicina al governatore Oliverio che ne voleva una convocazione immediata per poterla respingere. Ad oggi, invece, la direzione non è stata convocata. Per la federazione cosentina del Pd la mancata convocazione comporterebbe la decadenza della nomina, mentre per i renziani e Magorno i termini non sarebbero perentori e tutto andrebbe deciso il prossimo 28 novembre, quando è prevista la riunione dell’assemblea democrat.
In questo clima arriva la prima giornata della “Leopolda” che ha tra i relatori proprio quel Marco Minniti che si sta adoperando da Roma, insieme a Luca Lotti, per provare a stemperare i toni e salvare la posizione di un Magorno che pare sempre più in bilico. Interessante, ad esempio, sarà vedere se Oliverio deciderà di prendere parte alla riunione, considerata sia la delicata fase che attraversa il partito, che la posizione assunta fin dal principio nel settore della sanità, con un commissariamento mai digerito e di cui da tempo auspica la fine.
Per il momento dallo stato maggiore del partito fanno finta di nulla e si concentrano sull’elaborazione politica da affidare alla Leopolda. "Un importante appuntamento di confronto e discussione - é detto in un comunicato del Pd - che arriva a poche settimane dall'istituzione della Consulta regionale sulla sanità finalizzata a far esprimere tutte le potenzialità propositive del Partito democratico in una fase di confronto e di elaborazione che troverà un primo momento di riflessione, di studio e di approfondimento nella giornata del 14 novembre. Saranno istituiti cinque tavoli tematici su riorganizzazione rete ospedaliera; riorganizzazione rete territoriale; Università, Ricerca, Innovazione; Piano di rientro - riequilibrio bilancio (garantendo i livelli essenziali di assistenza) e Rete socio-sanitaria aperta alle realtà del Terzo Settore. Tavoli aperti alle tante istanze sociali, istituzionali e di competenza della Calabria. Il documento finale, elaborato in tale contesto, sarà sottoposto alla riflessione, al contributo ed all'approvazione dei componenti dell'Assemblea regionale del partito che si terrà il 28 novembre”. E se proprio sul terreno della sanità si trovasse il compromesso necessario per tenere insieme le tormentate anime democrat del Pd calabrese?
Riccardo Tripepi