Corigliano Rossano sempre più di città: parte il trasporto pubblico locale. Stasi: «Una rivoluzione di cui avevamo bisogno»
Presentato il primo servizio di tpl post fusione: i due grandi poli urbani saranno collegati con l’attivazione di sei linee (sulle nove previste). Gallo: «Questo è un territorio che merita grandi attenzioni». Ma intanto la Regione accumula ritardi con una pianificazione comunale pronta già nel 2020
Una rivoluzione copernicana. E non perché non esistesse prima, ma da domani, a distanza di quasi sei anni dalla fusione – era il 31 marzo 2018 – Corigliano Rossano inizia ad assumere la dignità di una città “vera”.
In processi sociali, imponenti, come quello avviato tra i due ex comuni – al momento la fusione tra enti locali più grande d’Europa – perché sia metabolizzato c’è bisogno di tempo ma soprattutto di servizi al cittadino che a medio termine creano una coscienza coollettiva. Come il sistema di trasporto pubblico locale che la prima amministrazione Stasi ha avviato nel 2019, con il conferimento dell’incarico a tecnici dell’Università della Calabria per una pianificazione che ha dovuto attendere i tempi della Regione – sei anni – ed il piano dei trasporti regionale che prevede per la città di Corigliano Rossano la copertura di oltre 800mila chilometri.
Un passo in avanti enorme, in un comune dal territorio enorme – 350 chilometri quadrati con cinquanta contrade – che lo rendono il primo della regione ed il 22° in Italia per estensione territoriale, per superficie.
Da domani, quindi, i coriglianorossanesi potranno iniziare a muoversi liberamente con i bus del vettore – la Ias Scura e opportunamente brandizzati – da una parte all’altra della città con un biglietto valido per 90 minuti al costo di 1,5 euro acquistabile sull’apposita App ed anche sugli autobus.
In questo primo periodo di rodaggio e assestamento saranno attivate sei delle nove linee allestite, caratterizzate da colori diversi, così come sono previste nuove pensiline, mappe ed orari.
Il primo grande sistema di trasporto pubblico locale è stato presentato oggi nel corso di una conferenza stampa, alla presenza del sindaco, Flavio Stasi, dell’assessore regionale ai Trasporti, Gianluca Gallo, dei tecnici dell’Unical che hanno redatto il piano e dei dirigenti del vettore Ias Scura.
Nota a margine. Nonostante le “divergenze” col presidente Occhiuto tra il primo cittadino e l’esponente della giunta regionale si è avvertito grande feeling, non solo di carattere istituzionale.
Stasi: «Finalmente connettiamo la città»
Stasi ha esordito rammentando che la prima delibera di giunta, con la quale il comune di Corigliano Rossano ha incaricato il Dipartimento di Ingegneria dell’Unical di redigere la pianificazione cittadina del Tpl è datata 12 dicembre 2019, sei mesi dopo la sua prima elezione.
«All’epoca – ricorda ancora – abbiamo agito velocemente perché grazie alla fusione, nel piano trasporti regionale, il monte chilometri è lievitato fino a oltre 800mila. Il sistema Tpl fungerà da primo vero collante della nuova città e traduce in realtà anche fisica la fusione. Tutto ciò consentirà ai nostri concittadini di muoversi liberamente in città».
Stasi ha sottolineato anche di «essere riconoscente nei confronti dell’amministrazione regionale, perché finanzierà 100mila chilometri l’anno fino al raggiungimento degli obiettivi previsti nel piano dei trasporti regionale».
«Gran parte della nostra comunità è così abituata – è stato un altro passaggio del sindaco di Corigliano Rossano in conferenza stampa – a non fruire di un piano di trasporto pubblico locale, quindi di viaggiare su un bus cittadino, da non sentirne la mancanza. Ed invece, proprio in quanto cittadini europei dobbiamo poter utilizzare un servizio del genere in una città che guarda al futuro».
Le prime settimane saranno «sperimentali, per cui sono plausibili anche dei disagi – ha ammesso Stasi – e ci sarà bisogno di tempo per testare le linee. Le ultime tre saranno attivate l’anno prossimo e contestualmente lavoreremo per riconfigurare pensiline e fermate con mappe ed orari».
«Da domani – ha concluso il primo cittadino – parte una nuova fase importantissima per la città, per la costruzione, per la concretizzazione del processo di fusione. Il lancio del tpl odierno non è un punto di arrivo ma di partenza, perché abbiamo appena iniziato a disegnare un servizio per noi fondamentale».
Gallo: «Corigliano Rossano merita più attenzioni»
All’incotro con i media è intervenuto anche l’assessore Gallo. «Più chilometri – ha specificato – significa implementazione dei servizi in una città importante come Corigliano Rossano, nell’ambito di un generale riequilibrio dei chilometri assegnati a ciascuna comunità. L’avvio del trasporto pubblico locale vuole essere un primo passo, i primi centomila chilometri, di una pianificazione più ampia, e credo che in proposito, a breve, giungeranno ulteriori buone nuove dalla Regione. Corigliano Rossano è una città molto vasta e merita grande attenzione».
Le linee attivate
Da domattina alle 6.40 partiranno, dunque, sei delle nove corse totali previste, due a Rossano, due a Corigliano ed altre due che attraverseranno le due sponde del Cino che separano – fisicamente – Corigliano e Rossano.
La linea verde viaggerà in verticale tra Rossano alta, scalo e lido Sant’Angelo, dalle 6.30 alle 21, ogni mezz’ora.
La linea viola, sarà sostanzialmente una circolare che copre tutti i quartieri dello scalo di Rossano, compresa la popolosa contrada Piragineti ma fino a dicembre solo al mattino, in attesa dell’implementazione del chilometraggio.
La linea gialla attraverserà in verticale il centro storico di Corigliano, lo scalo e Schiavonea, dalle 6.40 alle 20.30 ogni mezz’ora.
La linea blu coprirà parte dello scalo di Corigliano, fino a Thurio, passando per il centro commerciale I Portali con sette corse giornaliere a frequenza oraria (quattro al mattino e tre al pomeriggio).
La linea rossa, ancora, viaggerà velocemente in orizzontale – con frequenza oraria tra le 7.30 e le 19.30 – tra gli scali di Rossano e Corigliano mentre quella rosa, sempre orizzontalmente – dalle 8 alle 12 con tre corse giornaliere – collegherà i due centri storici.