VIDEO | Per il dirigente comunale Giovanni Soda «si distingue tra gli enti locali del sud Italia per capacità di attrazione di fondi nazionali e comunitari» grazie alle risorse intercettate tra Pnrr, Por e Agenda urbana
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
Corigliano Rossano si avvia a una trasformazione radicale grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) e ad altri strumenti di finanziamento.
Oltre 85 milioni di euro sono stati destinati al territorio per una serie di interventi che coinvolgono diversi settori strategici, tra cui infrastrutture, urbanistica e riqualificazione ambientale. Attualmente, si è in piena fase attuativa, con numerosi cantieri già aperti e altri che partiranno a breve. È quanto fa sapere Giovanni Soda dirigente del dipartimento programmazione del comune di Corigliano Rossano secondo il quale «l'azione amministrativa ha permesso di intercettare ingenti risorse per lo sviluppo della città, con Corigliano Rossano che si distingue tra i comuni del sud Italia per capacità di attrazione di fondi nazionali e comunitari».
Uno dei programmi più significativi è Pinqua (Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell'Abitare), che punta alla riqualificazione urbana e alla rigenerazione di aree cruciali della città, come i centri storici di Corigliano e Rossano ed il borgo marinaro di Schiavonea. In quest'ultimo, ad esempio, un progetto già avviato risolverà definitivamente il problema legato alla gestione delle acque reflue, migliorando l'efficienza della rete di raccolta. Questo tipo di intervento, pur non essendo immediatamente visibile, avrà un impatto diretto sulla qualità della vita dei cittadini.
Riqualificazione urbana e sviluppo delle infrastrutture
«Tra gli interventi più rilevanti, spicca il recupero del Quadrato Campagna, un'area già destinataria di finanziamenti europei che, grazie ai fondi Pnrr, sarà completamente rifunzionalizzata e restituita alla città. Un altro investimento strategico riguarda Cantinella (contrada a nord della città, ndr), con quasi 10 milioni di euro stanziati per la riqualificazione dell'ex consorzio di bonifica e per una revisione urbanistica e viabilistica dell'intera zona. Il centro storico di Rossano beneficerà inoltre di un progetto di recupero dell'ex carcere, che verrà destinato a nuove funzioni pubbliche e culturali. Allo stesso tempo, si stanno ultimando le procedure per due bandi legati alla programmazione 2014-2020, uno per la realizzazione di un albergo diffuso nei centri storici e l'altro per il sostegno alle attività commerciali e artigianali».
Con il Pnrr in piena attuazione, Corigliano Rossano guarda già al futuro e alla nuova programmazione 2021-2027, nonostante alcuni ritardi nell'avvio. La città è tra quelle ricomprese nell'Agenda Urbana della Regione Calabria, che consentirà di accedere a ulteriori finanziamenti per progetti di sviluppo sostenibile.
Il percorso già intrapreso fa ben sperare, con l'obiettivo di consolidare la crescita e migliorare i servizi per i cittadini.
Un fattore determinante per questa capacità di attrarre fondi è stata la fusione tra Corigliano e Rossano, che ha dato vita a una realtà amministrativa più forte e strutturata. Il nuovo comune, oggi il terzo per abitanti in Calabria e il 29° in Italia per estensione, ha ottenuto vantaggi significativi nell'accesso ai finanziamenti pubblici. L'ampiezza del territorio, la presenza di 38 chilometri di costa e l'unione delle risorse hanno consentito di partecipare con successo ai bandi ministeriali, ottenendo fondi che difficilmente sarebbero stati accessibili alle due città in forma separata. Un esempio concreto è il finanziamento ricevuto per il Teatro Paolella, che ha beneficiato di un intervento di efficientamento energetico grazie al Pnrr.