Giovanni Pistoia come numero due della nuova amministrazione: è questa una delle poche certezze emerse dall'incontro, ma il Pd esprime riserve. In bilico anche la nomina di presidente del Consiglio comunale: competizione serrata tra Grillo e Madeo
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La riunione di ieri tra il sindaco Flavio Stasi e la maggioranza consiliare si è conclusa con una fumata nera. Nessun accordo definitivo è stato raggiunto, lasciando in sospeso la composizione della nuova giunta. Tra le poche certezze, la conferma di Giovanni Pistoia come numero due, una scelta che ha suscitato perplessità all'interno del Pd, nonostante il rispetto per l'autonomia del sindaco.
Nonostante l'assenza di un accordo complessivo, emergono alcuni punti fermi. Giovanni Pistoia, già sindaco della città di Corigliano e figura orbitante nelle sfere del Partito Democratico, è stato scelto da Stasi per la sua esperienza e il suo radicamento nella sinistra. Tuttavia, la scelta di Pistoia non è stata esente da osservazioni: proprio dai banchi del Pd sono giunte alcune riserve sui metodi e i criteri adottati dal sindaco nella sua individuazione. Sebbene la figura di Pistoia sia stimata e rispettata, sono state espresse perplessità, pur riconoscendo l'autonomia del sindaco, nella composizione della sua squadra. Un altro nodo da sciogliere riguarda la presidenza del Consiglio comunale.
La competizione si fa serrata tra i consiglieri uscenti Marinella Grillo e Rosellina Madeo. Il sindaco Stasi mantiene un atteggiamento cauto e prudente, cercando di mediare tra le diverse posizioni all'interno della maggioranza. Tuttavia, le divergenze permangono, rendendo difficile la scelta del futuro presidente del Consiglio.
Sul fronte della composizione della Giunta, regna il più assoluto riserbo. Nessuna lista ufficiale di nomi è stata diffusa, e non sono state chieste indicazioni ai gruppi consiliari. Tra le ipotesi di eventuali riconferme, emergono i nomi di Tatiana Novello e Damiano Viteritti, ma nulla è ancora stato deciso con certezza. La piena autonomia del sindaco nella designazione della squadra di governo è stata ribadita, ma questo ha generato alcune tensioni all'interno della maggioranza. La mancanza di una rosa di nomi proposta dai gruppi consiliari ha accentuato il dibattito interno, con diverse opinioni su come dovrebbe essere composta la Giunta.
Con il Consiglio comunale fissato per il 9 luglio, il tempo stringe. Sarà necessario arrivare a quella data con le idee chiare e una squadra pronta a governare. Nel frattempo, il sindaco Stasi dovrà lavorare intensamente per risolvere i dissidi interni e presentare una Giunta che possa ottenere il consenso della maggioranza e rispondere efficacemente alle esigenze della comunità.