La scelta del neo commissario alla Sanità in Calabria continua a far discutere. Si schiera pubblicamente con il presidente Oliverio, Franco Corbelli.


"La Calabria perbene e onesta non può che stare dalla parte del presidente Oliverio, non può che difendere e apprezzare la sua dignitosa e coraggiosa difesa dei diritti, ad iniziare da quello più importante, il diritto alla salute, di questa terra fatta con grande passione e onestà nel corso dell’ultimo Consiglio dei Ministri – ha dichiarato Corbelli - Anche in questa occasione – prosegue – Oliverio ha dimostrato di avere la schiena dritta, ha saputo resistere ad ogni forma di baratto e di ricatto, non si è lasciato né condizionare, né intimidire politicamente ed ha affrontato a testa alta Renzi e i suoi ministri. Io che mi sono strenuamente battuto perché lui si candidasse alle primarie e poi alla presidenza della Regione, lo ringrazio per questa sua coraggiosa e appassionata difesa della Calabria. Ad Oliverio dico di continuare su questa strada, con la stessa determinazione e coerenza e lo stesso coraggio. La Calabria non può cedere ai diktat romani e all’arroganza di questo Premier e della sua corte di adepti. Con la battaglia sulla sanità, a difesa del sacrosanto diritto alla salute dei calabresi, la Calabria ha dimostrato che non è assolutamente più disposta a subire passivamente gli ordini di Palazzo Chigi! La Calabria non è una terra da colonizzare! Pretende rispetto. Non ci faremo certamente né intimidire politicamente, né mettere all’angolo. Siamo pronti a combattere, gandhianamente. Ma non cederemo”.


“Sia chiaro questo a Renzi – conclude Corbelli – al suo alleato Ncd e ai suoi seguaci, locali e nazionali. La Calabria proseguirà il suo cammino, con dignità, con una serie di iniziative di grande valore sociale, che insieme al Presidente Oliverio metteremo in campo. Saranno queste importanti iniziative motivo di orgoglio di una intera regione, e non solo”.