Il presidente Occhiuto ha individuato le figure che si occuperanno di gestire il cammino verso l'ente unico, ma ne mancano ancora due all'appello
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Dopo l’approvazione della riforma dei Consorzi di bonifica in Consiglio regionale, che tante polemiche ha innescato, il presidente Roberto Occhiuto ha firmato i decreti di nomina dei commissari straordinari.
Nove quelli al momento designati (alcuni avranno in carico più di un Consorzio), tra direttori in carica e attuali presidenti, che si occuperanno di guidare la fase di transizione verso l’ente unico di gestione.
Tra i direttori, ecco i nomi: per il Consorzio del Tirreno Reggino è stato nominato Marco Cascarano, per il Consorzio dei Bacini Settentrionali del Cosentino Luisa Sangiovanni alla quale è stato affidato anche quello dei Bacini meridionali, per il Consorzio Tirreno Catanzarese Flavio Alfredo Talarico, per il Consorzio Tirreno Vibonese Vincenzo Vulcano.
Gli altri commissari straordinario sono stati scelti tra i presidenti: per il Consorzio di Bonifica Ionio Catanzarese Fabio Borrello, che si occuperà anche dello Ionio Crotonese; per i Consorzi Alto Ionio Reggino e Basso Ionio Reggino Pasquale Brizzi.
Mancano all’appello ancora i commissari dei Consorzi di Trebisacce (già commissariato) e di Scalea.
I nominati rimarranno in carica fino all’approvazione dello statuto del nuovo ente unico e in ogni caso non oltre il prossimo 31 dicembre. Dovranno occuparsi, tra le altre cose, di rilevare la dotazione del personale e dell’inventario dei beni.
Attesa la designazione del commissario straordinario del Consorzio unico, che dovrà essere individuato entro dieci giorni dall’entrata in vigore della legge di riforma, pubblicata sul Burc giovedì.