Reggio Calabria- Oliverio all'assemblea promette un coinvolgimento costante ("ruolo centrale del Consiglio nell'azione di governo"), ma ai consiglieri chiede "sobrietà e rigore", per dare la svolta alla politica regionale, nel segno della spending review annunciata nei giorni scorsi. Partenza con il botto del primo Consiglio, che non solo ha eletto l'ufficio di presidenza (di cui parliamo sotto), ma ha anche approvato l'esercizio provvisorio, con la proroga di due anni del piano casa, e due emendamenti sui rifiuti e sul contenimento della spesa negli enti controllati dalla Regione. Tutti i provvedimenti annunciati dal neo governatore nei giorni scorsi.


"E' impensabile che un dirigente possa accumulare compensi che superino i 135 mila euro l'anno -ha dichiarato Oliverio - la proposta è stata avanzata in vista di un riordino della strumentazione regionale. Ci sono sprechi, inutilità e risorse che alimentano solo condizioni di privilegio. La Calabria ha bisogno di essere rimessa in piedi".


Fi all'attacco per l'accordo con Gentile - L'elezioni di Pino Gentile alla vicepresidenza fa infuriare Forza Italia, che comunque non aveva trovato l'accordo su un candidato unitario. A prendere la parola è Tallini, per cui "è chiaro che solo il nostro gruppo rappresenta l'opposizione, lontano dagli inciuci e dai trasversalismi".


Risponde infine anche Oliverio, che cita l'elezione di Scalzo per ribadire l'unità della maggioranza. "Con l'elezioni di Scalzo, che ha ottenuto più voti rispetto al necessario, si fa definitivamente chiarezza - ha replicato - qui non ci sono inciuci, c'è una maggioranza che ha scelto un presidente eletto nella maggioranza. Dall'altra parte vedo una minoranza del tutto disarticolata".

 

Presidente e vicepresidenti - Antonio Scalzo è il nuovo presidente del Consiglio Regionale. Eletto al primo scrutinio con maggioranza qualificata, segno della ritrovata unità nella coalizione che sostiene il neo governatore Mario Oliverio. I vicepresidenti saranno D'Agostino (Oliverio presidente) e Pino Gentile (Ncd).

 

La spaccatura in Forza Italia ha aperto le porte all'elezione di Pino Gentile del Nuovo Centrodestra, votato anche da cinque elementi della maggioranza.

 

Ciconte: Nega di essere stato candidato per la guida del Consiglio Regionale Enzo Ciconte, che ribadisce l'unità del partito sul nome di Tonino Scalzo.

 

Intervista a Oliverio- Il presidente della Regione ai microfoni di LaC smentisce le ricostruzioni di questi ultimi giorni sul commissariamento della Sanità. Nel corso di un incontro con Renzi, ha spiegato Oliverio, è stata ribadita la necessità che la gestione del commissariamento sia in capo al presidente della Regione, che potrà anche scegliere un tecnico a lui vicino per gestire il settore. L'obiettivo, ha spiegato Oliverio, è quello di ricostruire un settore 'efficiente', come promesso agli elettori in campagna elettorale.


Nel corso dell'intervista Oliverio ha ribadito i punti fondamentali del suo programma, dalla riforma della macchina burocratica regionale alla gestione efficiente dei Fondi Ue, fino ai piani d'investimento infrastrutturali, sulla banda larga, per mettere l'innovazione al centro del piano di rilancio della Regione.

Mangialavori: "Verosimilmente si andrà alla seconda seduta (domani) per le individuazione di tutte le cariche". Continua la sfida interna al centrodestra per la vicepresidenza, tra Ennio Morrone e Mimmo Tallini. "Una normale dialettica" secondo Mangialavori, sicuro che alla fine l'accordo si troverà. Pochi dubbi sul capogruppo di Forza Italia, che dovrebbe essere Fausto Orsomarso. Mangialavori avrebbe invece rinunciato al ruolo di capogruppo della Casa della Libertà per guidare Forza Italia a Vibo Valentia.

 

Nicola Irto: "Le priorità riforma della giunta e del Consiglio Regionale, e revisione del lavoro dei vari enti regionali, come annunciato da Oliverio". Oggi è prevista una seduta del Consiglio Regionale 'elettorale', in cui saranno eletti gli organigrammi, presidenza, vicepresidenza e componenti dell'ufficio di presidenza. Senza i 2/3 le votazioni saranno rimandate a domani. Oggi il presidente Oliverio darà comunque le sue linee programmatiche. Irto infine nega di essere mai stato in corsa per la presidenza del Consiglio, e garantisce che il Partito Democratico sosterrà unitariamente Tonino Scalzo, il consigliere scelto per la presidenza, dopo una difficile trattativa svolta anche sui tavoli romani.  

 

I retroscena delle trattative (08.20) -Una partita lunga e difficile chiusa non senza qualche recriminazione e qualche mal di pancia. Per la presidenza del consiglio regionale, la scelta sarebbe ricaduta alla fine su Antonio Scalzo. Il renziano, primo eletto nella circoscrizione centrale, avrebbe avuto la meglio su Enzo Ciconte, sponsorizzato dal capo dell’esecutivo Mario Oliverio. Oggi, all’atto di insediamento della nuova assemblea di palazzo Campanella,  quando sono passati ben 45 giorni dal giorno dell’elezione, le  prime votazioni nelle quali è richiesta una maggioranza qualificata dei due terzi dell’assise. Ma non si escludono franchi tiratori. Per la vicepresidenza  la scelta sarebbe ricaduta su Francesco D’Agostino, primo degli eletti nella compagine che portava il nome del governatore. Il ruolo di capogruppo potrebbe andare a Carlo Guccione, se non finirà dentro la giunta. Intanto è guerra nelle opposizioni. Soprattutto in Forza Italia. Sulla vicepresidenza spettante alla minoranza, gli azzurri non trovano la quadratura del cerchio. Prosegue il muro contro muro tra Ennio Morrone e Mimmo Tallini. Capogruppo dovrebbe essere fausto Orsomarso. Salvo colpi di scena. E l’Ncd? Il dialogo ripristinato nei giorni scorsi tra Gentile da una parte e Oliverio e Magorno dall’altra, potrebbe garantire una presenza degli alfaniani nell’ufficio di presidenza.

 

LaC seguirà in diretta la prima seduta del nuovo Consiglio Regionale, in streaming su Lactv.it e su lacnews24.it o sul canale 19 del digitale terrestre