Si è riunita questo pomeriggio, con inizio fissato alle ore 15, la Conferenza dei capigruppo di Palazzo Campanella, in quella che è a tutti gli effetti, la prima vera seduta operativa dell’organismo consiliare che si è insediato qualche ora prima della riunione dell’Assemblea legislativa dello scorso 29 novembre.

Convocata e presieduta dal padrone di casa, Filippo Mancuso, la seduta si è caratterizzata per la presenza a Palazzo Campanella del presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto, che proseguendo nel percorso di condivisione che sta segnando questo primo scorcio di legislatura, ha inteso presentare - presente anche la vicepresidente Giusi Princi - ai capigruppo il sub commissario Maurizio Bortoletti, a lavoro già da diversi giorni al fianco del governatore.

La riunione è proseguita con la calendarizzazione dei prossimi impegni che vedranno impegnati i consiglieri in una nuova seduta del Consiglio regionale che si terrà la prossima settimana, ipotizzata una forbice tra il 13 e il 15 dicembre, è stato poi deciso per il 14 dicembre con un ordine del giorno che vede il dibattito sulle Linee programmatiche del governo Occhiuto e nuovi atti inerenti il Documento di economia e finanza regionale 2022-2024 , nell’ottica di arrivare nei tempi stabiliti dalla legge all’approvazione del Bilancio di previsione che eviterà il ricorso all’esercizio provvisorio. Il tutto nell’ottica dell’attività istruttoria per il rilascio del giudizio di parifica da parte della Corte dei Conti sul Rendiconto 2020, che verrà reso il prossimo 10 dicembre.

Il presidente Mancuso ha ringraziato Occhiuto, la vicepresidente Princi e il colonnello Bortoletti per la loro partecipazione ai lavori della Conferenza dei capigruppo che, in prospettiva può essere la modalità più adeguata per rendere sinergici e proficui i rapporti tra l’Esecutivo e il Legislativo, aggiungendo: «Presto procederemo all’elezione degli Uffici di Presidenza delle Commissioni permanenti e speciali. Al contempo, si avverte, da parte di tutte le forze politiche presenti in Consiglio, l’urgenza di dare alla Calabria, dopo l’approvazione del bilancio di assestamento nella scorsa seduta, le prime risposte legislative alle criticità di più stringente attualità come la sanità».

Infatti, sul versante squisitamente politico, viene rinviata la partita delle Commissioni consiliari. Di certo non se ne discuterà nella prossima seduta, e la volontà espressa anche dal presidente del Consiglio Mancuso è quello di disbrigare la pratica entro la fine dell’anno, mettendo in agenda o una o un altro paio di sedute oltre quella della prossima settimana.