Tra meno di un mese dovranno essere presentate le liste per la tornata elettorale in programma il 3 e 4 ottobre. L'Assemblea chiamata ad approvare il bilancio consiliare e diverse proposte proposte di legge
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Salvo imprevisti, quella di oggi sarà verosimilmente l'ultima seduta del Consiglio regionale dell'XI legislatura. Fra meno di un mese, entro il 3 settembre, dovranno essere presentate le liste dei candidati alla carica di consigliere regionale, e dei candidati a presidente della Giunta, per le consultazioni regionali programmate per il 3 e 4 ottobre prossimi, e rimarrà in carica, solo per gli adempimenti ordinari, solo l'Ufficio di Presidenza dell'Assemblea.
Molti gli adempimenti tra provvedimenti amministrativi e proposte di legge elencati all'ordine dei lavori, tra i quali spiccano l'approvazione del Bilancio Consolidato del Gruppo di Amministrazione Pubblica del Consiglio regionale della Calabria per l'esercizio 2020, le variazioni e l'assestamento del Bilancio di previsione 2021-2023 del Consiglio regionale.
Tra le proposte di legge in programma l'approvazione della "Disciplina delle modalità e delle procedure di assegnazione delle concessioni di grandi derivazioni idroelettriche della Regione e determinazione del canone in attuazione dell'articolo 12 del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79)", più volte arrivata all'esame dell'Aula, ma rinviata alle Commissioni per revisioni ed approfondimenti.
Completano l'elenco dei 12 punti dell'ordine dei lavori, tra le altre, la proposta di legge recante "Modifiche alla legge regionale 13 maggio 1996, n. 7 (Norme sull'ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla dirigenza regionale)", quella sulla "Pianificazione e sviluppo della pesca, della acquacoltura e della maricoltura e promozione del turismo marittimo calabrese", le "Integrazioni all'articolo 5 della legge regionale 17 maggio 1996, n. 9 - Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e l'organizzazione del territorio ai fini della disciplina programmata dell'esercizio venatorio" e Proposta di legge al Parlamento recante: "Modifiche al decreto legislativo 7 settembre 2012, n. 155 - Nuova organizzazione dei Tribunali Ordinari e degli Uffici del Pubblico Ministero, a norma dell'articolo 1, comma 2, della Legge 14 settembre 2011, n.148) e successive modifiche".