«Ho scelto di iscrivermi al Gruppo misto del Consiglio regionale per coerenza e per rispetto verso chi mi ha sostenuto e verso la gente che mi ha votato». Amalia Bruni spiega così la sua scelta, annunciata ieri nel corso della prima riunione della coalizione nel post elezioni, rispondendo così anche alle accuse - si legge in una nota a sua firma - di tradimento per non essersi iscritta al gruppo del Partito Democratico.

«Quando mi è stato chiesto di candidarmi, dal Movimento 5Stelle e dal Pd - aggiunge -, ho voluto mantenere il mio ruolo di esponente della società civile per tentare di mettere insieme una coalizione quanto più ampia possibile fatta di partiti e movimenti e per il rispetto di questo ruolo non aderisco a nessuna formazione politica ma mi iscrivo al gruppo misto. Per rispetto di chi mi ha sostenuto e di chi mi ha votato. Lo faccio per coerenza nei confronti di tutti - conclude la scienziata lametina -. Non potrei agire in modo diverso».