Lunedì l'assise civica si riunirà nell'ex tribunale per discutere dei recenti atti intimidatori e del nuovo insediamento industriale nello scalo marittimo, temi di fondamentale importanza per il territorio
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Il prossimo lunedì, alle 10, l'ex palazzo di giustizia di Rossano diventerà il palcoscenico di un confronto senza precedenti per il Consiglio comunale di Corigliano Rossano. I temi in discussione sono di primaria importanza e richiedono una risposta decisa a fronte di una situazione che si fa sempre più critica.
La cronaca recente è segnata da morti violente, atti intimidatori e estorsioni, con l'auto dell'attuale presidente del Consiglio comunale, Marinella Grillo, incendiata a testimonianza di una criminalità incontrollata. La sicurezza della città è ormai in gioco, e il Consiglio è chiamato a reagire con fermezza. Ma non è tutto. Il dibattito si estenderà anche all'imponente insediamento industriale al Porto di Corigliano, preannunciando possibili tensioni sociali. Un movimento cittadino sarà presente in assise per far sentire la propria voce, aggiungendo ulteriori complessità a un contesto già incandescente.
Il Consiglio comunale dovrà affrontare la doppia sfida di ristabilire l'ordine pubblico e guidare lo sviluppo industriale in modo equo. La surroga del consigliere comunale Raffaele Vulcano, recentemente scomparso, aggiungerà un momento toccante all'assemblea. Subentrerà il primo dei non eletti Giovanni Vergadoro. La posta in gioco è alta, e solo azioni risolute e immediate possono garantire un futuro sicuro e prospero per tutti i cittadini.