Soddisfazione per l’esito della Commissione Via: «Grandi opere cruciali per il futuro del Mezzogiorno, connettiamo il Sud all’Italia e all’Europa»
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«Il Ponte sullo Stretto è la madre di tutte le grandi opere, un’infrastruttura dall’alto valore strategico che finalmente sarà realizzata dando forma all’Italia del domani. Il Ponte non unirà solo Calabria e Sicilia, ma rappresenta un elemento essenziale del corridoio europeo Scandinavia - Mediterraneo. Per questo la stessa Ue ha deciso di investire sulla sua realizzazione, dimostrandone la validità anche ai detrattori». Lo ha detto il sottosegretario di Stato al Mit Tullio Ferrante. «Il progetto, che si basa su quello elaborato sotto la guida del presidente Berlusconi, ha avuto anche il parere favorevole della Commissione Via del Ministero dell’Ambiente e - ha proseguito Ferrante - auspichiamo che sarà approvato dal Cipess entro la fine dell’anno, dando così avvio alla fase realizzativa. Sarà il simbolo di un’Italia moderna e sempre più interconnessa, che dà prova delle proprie capacità ingegneristiche e della propria capacità di guardare al futuro».
Il sottosegretario ha poi aggiunto: «Con il nostro Governo stiamo archiviando la stagione dei No che ha impedito al Sud e al Paese di crescere. La realizzazione delle grandi opere è cruciale per il futuro del Mezzogiorno perché consentirà di ridurre i divari, rendere più competitivi i territori e promuovere lo sviluppo economico e sociale. Stiamo però investendo anche sulle infrastrutture medie e intermedie del Sud, penso ai 24 miliardi di euro in Campania per il potenziamento, la manutenzione e l’ammodernamento della rete ferroviaria esistente. Grazie a questo insieme di interventi potremo finalmente connettere il Nord al Sud e l’Italia all’Europa», ha concluso Ferrante.