La crisi al Comune di Reggio si allarga a macchia d’olio. Non sono solo i consiglieri dell’opposizione a consegnare le dimissioni al notaio Stefano Poeta. A loro si unisce il primo consigliere di maggioranza: il Democratico progressista Mario Cardia.

Era nell’aria già da qualche ora, da quando si era saputo che il nome indicato da Nino De Gaetano come nuovo assessore della Giunta reggina era un nome non gradito al sindaco sospeso Falcomatà. Questa in parte la questione che ha fatto saltare l’accordo sulla nuova giunta comunale che, se per quanto riguarda il PD ha trovato la quadra con la nomina di Mimmo Battaglia, Angela Martino e Lucia Nucera, così non è stato per i Dem Progressisti che ad oggi stanno decidendo il nome.

Una sorta di vendetta quella del sindaco sospeso che non ha perdonato la costituzione del gruppo nuovo all’interno della sua maggioranza. Quello di Mario Cardia è un nome che si va ad aggiungere alle dimissioni di parte dell’opposizione. Continuando di questo passo la maggioranza sarebbe fortemente a rischio. Se oltre a Cardia dovessero dimettersi altri quattro consiglieri di maggioranza ci troveremmo di fronte ad una crisi totale.