L’esponente della maggioranza dimessosi denuncia la mancanza di dialogo: «Mi volevano ridurre a un burattino ma ho la mia dignità»
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«Falerna non merita un sindaco così, nessuno lo merita». Sono parole dure ma allo stesso tempo piene di rammarico quelle di Riccardo Floro, uno dei tre consiglieri di maggioranza che ieri hanno rassegnato le dimissioni insieme all'intera opposizione, decretando la fine dell’amministrazione Menniti.
Floro, delegato del Comune, racconta di una decisione ponderata e non d’impeto giunta al termine di mesi duri in cui il confronto sarebbe saltato. «Oggi per me è un giorno triste, non sarei voluto giungere a questo – ci premette - ma non riuscivo più a dire la mia. Daniele Menniti è un sindaco con il quale non si può parlare. Ho vissuto momenti molto brutti, sono stato completamente messo da parte. Parlo per me per correttezza, ma so che altri hanno molto da dire. Mi volevano ridurre a un burattino ma ho la mia dignità, specie per chi mi ha votato specificando che avrebbe espresso preferenza sulla mia persona ben conoscendo il carattere difficile del sindaco». «Spero che la mia decisione permetta a Falerna di raggiungere una nuova primavera perché lo merita», ha concluso Floro.