«Ho esposto le nostre ragioni, le controdeduzioni presentato su richiesta della Corte dei Conti. Il Comune di Cosenza sostanzialmente è in dissesto dal 2011». Poco meno di un'ora è durata la Camera di Consiglio convocata dalla sezione Controllo della Corte dei Conti per accogliere le controdeduzioni esposte dal sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, accusato di non aver rispettato gli obiettivi intermedi fissati dal piano di riequilibrio economico.

 

Si difende però il sindaco della citta dei Bruzi al termine della Camera di Consiglio: «C'è stato un miglioramento da tutti i punti di vista, anche da quello dei conti. Ciò che abbiamo trovato nel 2011 con una situazione di dissesto certificata da questa stessa Corte, oggi è notevolmente migliorata e dovranno dirci se questo piano di riequilibrio che noi abbiamo spalmato in dieci anni se è ancora percorribile. Noi riteniamo di sì». E si dichiara quindi fiducioso sulla base degli obiettivi raggiunti ed esposti ai giudici contabili: «Abbiamo ottenuto una riduzione delle spese. Noi avevamo previsto in questi anni una riduzione di 23 milioni e abbiamo raggiunto i 26 milioni. Abbiamo ridotto ancora di più le spese rispetto alle previsioni del piano. Abbiamo anche implementato il patrimonio del Comune perchè abbiamo utilizzato tutte le risorse strutturali. Oggi ci sono delle opere che prima il Comune non aveva e che sono patrimonio della nostra città». La decisione è attesa entro pochi giorni e in caso di rigetto, il sindaco Mario Occhiuto ha già annunciato ricorso alle Sezioni unite.

 

Luana Costa 

 

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