Le dimissioni da presidente della Commissione Attività Produttive di Palazzo dei Bruzi annunciate dal consigliere Pasquale Sconosciuto, sono solo la punta di un iceberg, la spia di un malessere in seno alla maggioranza che da tempo cova sotto la cenere, pronta però ad esplodere da un momento all’altro.

La questione della Fiera di San Giuseppe

Quello di Sconosciuto non è un atto di contestazione politica. Semplicemente, l’esponente di Cosenza Libera ha alzato bandiera bianca dopo aver preso atto che il lavoro svolto dalla Commissione non gode di alcuna considerazione tra i componenti della giunta. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il comunicato stampa diffuso da Loredana Pastore sulla collocazione e sulle modalità organizzative della Fiera di San Giuseppe, con cui l’assessore domenica scorsa 10 febbraio, ha di fatto anticipato, o meglio ancora, scavalcato la Commissione stessa, convocata per il giorno successivo, confermando, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che la gestione dell’amministrazione è concentrata nelle mani del sindaco e della giunta, con i consiglieri ridotti al ruolo di comparsa.

La soluzione sarà il rimpasto?

Sconosciuto è un uomo di squadra ed il suo appoggio a Mario Occhiuto non è in discussione. Nei prossimi giorni attraverso i social, spiegherà dettagliatamente i motivi della sua scelta. Ma i mal di pancia continuano ad affiorare. Non solo tra i componenti della piattaforma, determinati nel chiedere la staffetta tra Pierluigi Caputo e Francesco Spadafora alla presidenza del Consiglio. Ma anche tra coloro che nutrivano ambizioni di candidatura alle elezioni provinciali e tra chi punta alla corsa verso Palazzo Campanella. Potrebbe allora rendersi necessario un tagliando dell’esperienza amministrativa, con l’apertura ad un rimpasto di giunta, dove peraltro ci sono anche un paio di caselle vuote