La candidata a sindaca risponde alle affermazioni rilasciate dal responsabile Enti locali dei democrat: «Solita logica del dispetto e della lesa maestà»
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«L'onorevole Boccia si contraddice quando afferma che una coalizione unita di centrosinistra vincerebbe al primo turno, nonostante le plurime candidature su entrambi i fronti, mentre la stessa coalizione non potrebbe che essere sconfitta al ballottaggio. Ciò per il veto a coalizzarsi con chi oggi, sullo stesso fronte, si propone in alternativa». Lo scrive in una nota la candidata a sindaco di Cosenza Bianca Rende, in seguito alle dichiarazioni rilasciate ieri in conferenza stampa dal responsabile Enti locali dei democrat Francesco Boccia.
Rende parla di «solita logica del dispetto e della lesa maestà», che «ostacola un successo a portata di mano - spiega -. Fortunatamente per Costituzione il voto è "libero e segreto" e gli elettori cosentini ragionano con la loro testa per evitare il peggio».
«Per i partiti, che oggi sono ingessati e poco o nulla permeabili alla realtà sociale e politica che li circonda ed in cui operano, il civismo è chiaramente una opportunità unica per riuscire ad intercettare quei consensi che gli elettori, delusi dalla loro azione spesso confusa e poco coerente, da tempo fanno loro mancare. È triste – conclude Rende - constatare che nonostante queste evidenze, e le esperienze già consumate in altri contesti regionali e nazionali, le logiche d'apparato continuino a imporre la loro linea. Cosenza saprà essere differente!»