Il quarto Comune per popolazione in Calabria vede tre candidati contendersi la fascia tricolore: Doris Lo Moro (centrosinistra), Mario Murone (centrodestra) e Gianpaolo Bevilacqua (civica). Tutte le curiosità sui partecipanti alla competizione elettorale dopo la presentazione delle liste
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I giochi sono fatti. Con la presentazione delle liste dei candidati al Consiglio comunale di Lamezia Terme per le elezioni amministrative del 25 e 26 maggio, con eventuale turno di ballottaggio l'8 e il 9 giugno, entra nel vivo la campagna elettorale nella città della Piana.
Lamezia Terme, quarto centro per popolazione della Calabria, è la città della regione più importante interessata al voto amministrativo. Le liste presentate sono 14, con 330 candidati. Gli aspiranti sindaci sono tre: Doris Lo Moro, che è già stata primo cittadino dal 1993 al 2001, per il centrosinistra; Mario Murone per il centrodestra e Gianpaolo Bevilacqua, sostenuto da un polo civico di area centrodestra.
Le liste a sostegno di Doris Lo Moro sono cinque (Pd, Movimento 5stelle, Azione e le civiche "Era Ora" e "Per vivere bene"); sei per Murone (Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, Noi Moderati, Calabria Azzurra e Lamezia Domani) e tre per Bevilacqua (Gianpaolo Bevilacqua sindaco del popolo, Indipendenza e Lamezia nel cuore-Italia del meridione). Alle precedenti amministrative, svoltesi nel 2019, i candidati a sindaco erano stati sei, con 12 liste a supporto. Gli aventi diritto al voto sono 58.910.
Sfogliando le liste dei tre schieramenti, si possono notare tanti nomi "nuovi", alla prima esperienza politica, oltre a diverse vecchie conoscenze della politica lametina e a venti consiglieri dell'amministrazione uscente guidata da Paolo Mascaro di maggioranza e di opposizione.
Per quanto riguarda la composizione delle liste, Forza Italia schiera Carolina Caruso, Maria Grandinetti, Tranquillo Paradiso e Davide Mastroianni. Quest'ultimo punta alla rielezione in consiglio comunale che gli consentirebbe di mantenere anche la carica consigliere provinciale.
Fratelli d’Italia candida gli uscenti Antonio Lorena, Pino Zaffina e Alessandro Saullo, la Lega punta molte delle sue fiches sull'uscente e segretaria cittadina Antonietta d’Amico.
Noi Moderati, il partito del centro destra governato da Pino Galati, schiera l’assessore uscente Annalisa Spinelli, la consigliera Rosy Rubino, Giovanni Saladini, Rosanna Africano e anche Pasquale Matarazzo, dopo l'accordo con la Democrazia Cristiana che ha deciso di confluire nella lista di Galati.
All'interno di Calabria Azzurra, coordinata dal consigliere regionale di Catanzaro Antonello Talerico, ci sono invece Ruggero Pegna (in quota Udc) e il presidente del Consiglio comunale uscente Giancarlo Nicotera (in quota Cdu) e poi Giovanni Paola, per Lamezia Domani Salvatore Vescio e Mimmo Gianturco.
Fronte centrosinistra, nella lista del Pd non ci sono state particolari sorprese. I democrat schierano l'ex segretario cittadino (ai tempi delle passate amministrative) Antonio Sirianni, Milena Liotta, Lidia Vescio, l'uscente Rosario Piccioni, Fabrizio Muraca e l'ex coordinatore cittadino Gennarino Masi.
In Azione hanno scelto di correre la coordinatrice cittadina Annita Vitale, l’uscente Dario Arcieri e l'avvocato Tonino Barberio, in Era Ora, la lista civica espressione del movimento "Nuova Era", ci riprova l’uscente Lucia Cittadino mentre non sarà della partita l'imprenditore Eugenio Guarascio che cinque anni fa ha corso per poltrona di sindaco.
Le liste per Bevilacqua sono composte per la maggior parte da persone alla prima esperienza confluite in una coalizione civica formata tra gli altri da Indipendenza, il movimento fondato da Gianni Alemanno e guidato dall'ex senatore vibonese Francesco Bevilacqua e dal movimento Italia del Meridione di Orlandino Greco.