Tanti però i nodi irrisolti per la città della Piana. A partire dal ricordo dell’Avvocatura al Consiglio di Stato e che l’11 aprile potrebbe vedere nuovamente sciolta l’amministrazione
Tutti gli articoli di Politica
PHOTO
È una situazione a dir poco kafkiana quella che sta interessando nelle ultime ore Lamezia Terme. A neanche dieci giorni da quando Paolo Mascaro, appena reinsediatosi a via Perugini con sentenza del Tar del Lazio, è stato nuovamente sospeso dal Consiglio di Stato e in attesa della pronuncia dell’11 aprile che potrebbe nuovamente dichiarare sciolto il Comune, spunta fuori un elenco dei comuni italiani prossimi al voto e tra questi compare anche proprio quello lametino.
Non si tratta di un elenco qualunque, ma del decreto con il quale la Prefettura di Catanzaro indice i comizi elettorali. Lamezia compare accanto a Comuni come Falerna, Pianopoli, Nocera Terinese. Si specifica il numero degli abitanti (70336), il sistema di elezione (proporzionale) e il numero di consiglieri eletti (24).
Secondo quanto riportato, insomma, Lamezia andrebbe al voto il 26 maggio prossimo, ma diversi sono i pezzi che devono trovare una collocazione prima che possa essere tracciata la strada maestra.
Bisognerà aspettare di capire che cosa il Consiglio di Stato deciderà l’11 aprile. Qualora dovesse sciogliere nuovamente il Comune un ruolo avrà anche la triade commissariale. Se non dovesse chiedere la proroga si potrebbe andare al voto. Se, invece, il Consiglio dovesse decidere a favore di un nuova riabilitazione di Paolo Mascaro, in sciopero della fame dalla notifica della sospensiva, l’amministrazione comunale rientrerebbe a via Perugini fino alla sua naturale conclusione