Il deputato D’Ippolito e il candidato a sindaco Zizza hanno presentato la lista del Movimento: «Saremo una mina vagante»
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«Alla luce di quanto emerso il mio augurio è che questa amministrazione possa arrivare a fine mandato». Non le manda a dire il deputato pentastellato Pino D'Ippolito. In apertura della conferenza stampa con la quale sono stati presentati ufficialmente i 24 candidati al consiglio comunale e quello alla fascia tricolore Silvio Zizza, ha messo i puntini sulle i e parlato dagli albori della campagna elettorale, a 48 ore dalla consegna delle liste, di «conflitti d'interesse che possono portare a ineleggibilità e di una pendenza di incandidabilità» che porterebbero a lunghe ombre sulle urne del dieci novembre.
D'Ippolito ha poi spiegato il perché del fallimento della Costituente per Lamezia. Una scissione quella del tavolo Pd-Cinquestelle legata ad una diversa visione nella scelta del candidato a sindaco. Per i democrat era necessario un distinguo tra responsabilità di tipo amministrativo e vicinanza a presunti gruppi criminali. Due onte per i grillini che puntavano ad individuare candidati immacolati da entrambi i punti di vista, mentre i democrat sulle prime sarebbero stati disposti a sorvolare.
Per il deputato il Pd si sarebbe concentrato troppo sulla ricerca di un nome, di un candidato, trascurando il lavoro da fare a prescindere. Ecco perché, ha spiegato, «il percorso non è nemmeno iniziato».
Poi la stoccata agli altri candidati a sindaco: «Lamezia ha bisogno di un ritorno alla politica e non di imprenditori». E ancora la Lega: «Ritirando la lista ha dimostrato di non accettare un candidato imposto dall'alto».
La parola è passata poi a Zizza, candidato a sindaco per i cinquestelle. «Non siamo il Milan né l'Inter né il Napoli, ma siamo l'Atalanta – ha esordito - saremo una mina vagante. Puntiamo al ballottaggio». Zizza ha spiegato poi di puntare a un vero decentramento della città, all’abolizione delle strisce blu in centro e a quella dell’Imu per coloro che affittano locali ad uso commerciale. Zizza fa affidamento anche sulla mensa scolastica gratuita. Il candidato ha poi spiegato come è avvenuta la selezione e di essere solo uno strumento del Movimento tanto da considerare i candidati al consiglio suoi pari.