«La situazione in cui versano i cimiteri presenti sul territorio comunale, dal capoluogo alle frazioni, richiede maggiore impegno e attenzione da parte dell'Amministrazione comunale. Mi riferisco al generale stato di degrado ed incuria in cui, luoghi sacri che dovrebbero fare del decoro e della dignità le loro qualità primarie, sono invece lasciati, mortificando coloro che vi si recano abitualmente per far visita ai loro cari. Una città che non riesce a garantire questi servizi minimi di civiltà, è una città che ha smarrito il senso delle priorità e, direi, anche di alcuni tra i valori fondanti della nostra cultura. È una città che si deve interrogare e trovare il modo di porre rimedio a questioni che reclamano rispetto e considerazione. Pretendendo, intanto, servizi cimiteriali idonei, al di là della manutenzione ordinaria che dovrebbe essere la regola. Nel cimitero delle frazioni Vena Inferiore e Vena Media, ad esempio, si assiste ad un vero paradosso: mentre si è completato l'ampliamento e l'assegnazione dei lotti, con alcuni cittadini che hanno edificato le edicole funerarie, ancora mancano le opere di urbanizzazione di competenza comunale, vale a dire vialetti, elettricità, acqua e quant'altro. E, ancora, il cimitero di Vena Superiore non è più in grado di rispondere alle esigenze di una popolazione che, in quella frazione, va incrementando. Neanche nei cimiteri di Bivona, Piscopio e in quello del capoluogo le cose vanno meglio. In questi ultimi siti vige, infatti, una certa confusione in merito all'assegnazione dei lotti, aggiungendo problemi a chi già è affranto per un lutto familiare. Nel cimitero di Vibo città, in particolare, vi sono poi problemi antichi che sono andati aggravandosi negli ultimi tempi. Come quello dell'accessibilità per le persone anziane e per i portatori di handicap, o come lo stato di alcuni viali interni che risultano spesso impraticabili perché tenuti in pessime condizioni. Ancora - come rilevato da un meritorio comitato di cittadini -, esistono problemi legati alla mancata apertura delle entrate secondarie, all'assenza di manutenzione e cura di aiuole e vialetti abbandonati all'incuria, alla mancanza di un impianto di videosorveglianza. Bisogna intervenire con decisione su queste criticità e la nuova Amministrazione comunale, che subentrerà a quella attuale, dovrà attivarsi immediatamente ripristinando prima di tutto le minime condizioni di decoro dei cimiteri e impegnandosi, poi, ad andare incontro alle richieste di una città che pretende di avere servizi adeguati anche nei luoghi dedicati al ricordo di chi non c'è più».