Il leader della Lega imprime un’inaspettata accelerazione a una ipotesi fortemente voluta dai grandi elettori, decisi ormai a superare le leadership politiche che sino a questo momento non sono riuscite a risolvere l’impasse con una scelta condivisa
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«Consideriamo che non sia più serio continuare con i no e i veti incrociati e dire al presidente di ripensarci». Così il segretario della Lega Matteo Salvini conversando con i cronisti in transatlantico in un ragionamento su Sergio Mattarella. «Una parte del Parlamento non vuole trovare un accordo, allora chiediamo a Mattarella di restare, e così la squadra resta così, Draghi resta a Palazzo Chigi. È la mia posizione, poi non so nemmeno se c'è un vertice», spiega Salvini aggiungendo che «l'importante è che Mattarella non sia percepito come un ripiego».
La rielezione di Mattarella, sempre che il Presidente accetti (ma è improbabile che rifiuti dinnanzi a una richiesta unanime), metterebbe in sicurezza del governo Draghi.
A mettersi di traverso, però, è Giorgia Meloni, che ha commentato in maniera tranchant le parole del leader della Lega: «Salvini propone di andare tutti a pregare Mattarella di fare un altro mandato da Presidente della Repubblica. Non voglio crederci».
In verità, anche se Salvini cerca di intestarsi la rielezione di Mattarella, la spinta in questa direzione viene dal basso, cioè dai grandi elettori (parlamentari e delegati di regione) che in queste ore stanno certificando il fallimento delle leadership politiche che sino a questo momento non sono riuscite a risolvere l’impasse.
Sulla questione è intervenuto anche il presidente del Consiglio, Mario Draghi che ha avuto un colloquio di circa mezz'ora con il presidente della Repubblica, a margine del giuramento di Filippo Patroni Griffi a giudice della Corte Costituzionale.
A quanto apprende l’Adnkronos da fonti di primo livello, l'ìinquilino di Palazzo Chigi, avrebbe chiesto al Capo dello Stato di rimanere per «il bene e la stabilità del Paese», se il Parlamento lo chiederà.
Ora gli occhi sono puntati sul vertice di maggioranza, cominciato da poco. È qui che potrebbe maturare definitivamente la decisione di chiedere a Mattarella di restare al Quirinale, con la sua elezione che potrebbe avvenire anche stasera, con il secondo scrutinio della giornata.