Nata a Mammola da madre farmacista e da padre medico, ha conseguito il diploma di maturità presso il liceo classico di Locri e la laurea in farmacia all'Università di Bologna. Sposata da 31 anni e ha due figli.



Il 28 maggio 2006 è stata eletta sindaco di Monasterace con il 62,2% dei voti.[2] Alle elezioni del 15 maggio 2011 è stata riconfermata con il 35,4%, per soli 51 voti. Per anni nel mirino della 'ndrangheta (nel 2011 le era stata bruciata la farmacia mentre nel 2012 ignoti spararono alla sua autovettura[4]), si dimise nell'aprile 2012: le sue dimissioni ebbero risonanza nazionale, e furono ritirate dopo l'incontro con il segretario del PD Bersani e il prefetto di Reggio Calabria. Nel luglio del 2013 si è nuovamente dimessa da sindaco in polemica con l'opposizione della giunta comunale alla costituzione di parte civile in un processo che vedeva il comune parte lesa.



Il 29 agosto successivo è stata indagata per abuso d'ufficio per aver acquistato, durante il precedente mandato di sindaco, alcuni pali dell'illuminazione pubblica mediante trattativa privata anziché con un appalto pubblico. Secondo le valutazioni della Procura, che ha chiesto l'archiviazione della posizione della Lanzetta, nell'agire di quest'ultima non sono state ravvisate azioni penalmente rilevanti.



In occasione delle elezioni primarie del Partito Democratico del 2013 ha sostenuto la candidatura di Giuseppe Civati ed è stata citata nel "pantheon" della sinistra, nel corso del dibattito televisivo con i candidati alla segreteria del partito. Eletta all'Assemblea nazionale del PD come capolista della lista di sostegno a Civati nel collegio Reggio Calabria-Vibo Valentia, il 15 dicembre 2013 è stata nominata nella Direzione nazionale del PD. In tale sede, il 13 febbraio 2014 ha votato, insieme alla minoranza vicina a Civati, contro il documento che sfiduciava l'operato del governo Letta e chiedeva di dare vita a un nuovo esecutivo.



Il 21 febbraio 2014 è nominata a sorpresa ministro degli Affari Regionali nel Governo Renzi. Giura il giorno successivo. Il 25 gennaio 2015 il Presidente della regione Calabria Mario Oliverio nomina la Dott.ssa Lanzetta Assessore regionale alle riforme istituzionali, semplificazione amm., cultura, istruzione e pari opportunità.